Raseborg

Raseborg non esiste. O per meglio dire, non esiste un paese con questo nome: la municipalità fu infatti creata nel 2009 unendo i comuni di Karis, Pohja e Ekenäs. Il nome scelto appartiene a un castello situato nel demanio, sulla costa sud della Finlandia a circa metà strada tra Helsinki e Turku.

Le rovine del castello di Raseborg sorgono su una grande roccia circondata da un prato verde. Quando fu costruito nel XIV secolo, però, era circondato dalle acque basse del mar Baltico. La sua posizione strategica gli permetteva di proteggere la poco distante città di Tuna, dove teneva la sua corte il re svedese in esilio Karl Knutsson Bonde. Abbandonato nel 1558 e dimenticato per più di 300 anni, è stato recentemente restaurato, rendendolo accogliente per ogni genere di visitatori.
Il sito offre anche un’area per i picnic e da qui partono sentieri ideali per passeggiate rilassanti, e si possono affittare kajak per esplorare il piccolo fiume locale. Oggi, a causa dell’innalzamento del terreno, il mare dista circa 3 chilometri.

La vicina Ekenäs (Tammisaari in finlandese, ma qui la maggioranza della popolazione è di lingua svedese) è invece un piacevole borgo marinaro, e una delle più antiche città finlandesi.
Fondata nel 1546 dal re Gustav Vasa, era talmente florida da rivaleggiare con Tallinn, e i nomi delle strade della Gamla Stan (la città vecchia) riflettono le attività che vi erano praticate. La parte antica è ben conservata, e le case di legno dipinte a colori pastello, con i piccoli giardini ben curati, le danno un’aria fiabesca, soprattutto quando non ci sono troppi turisti.

Il centro storico di Ekenäs in inverno. Foto di Anna Maria Follis

In estate è una meta molto apprezzata. È anche il punto di partenza ideale per esplorare il suo arcipelago (parco nazionale) in barca o kajak.
La città si anima soprattutto a luglio, quando vengono organizzati numerosi eventi.

Appena fuori Ekenäs, in direzione di Hanko, si può anche sostare nel Dagmarin Puisto a Källviken. In questa piccola valle verde che conduce ad una tranquilla spiaggetta di sabbia ci si può dissetare ad una fonte di acqua freschissima. Nel XIX secolo anche la Zarina Dagmar/Maria Fyodorovna, di orgine danese, si fermò qui con lo Zar. Dopo questa prima visita, Mauritz Hisinger, allora proprietario dell’area di Källviken, fece costruire un monumento per raccontare la storica visita, e cosí quando l’anno successivo la coppia scese dallo yacht per fare una sosta durante la loro navigazione attraverso l’arcipelago il monumento e il molo erano pronti ad accoglierli.

Il molo di Källviken. Foto di Anna Maria Follis

Quando Mauritz Hisinger vendette la sua proprietà nel 1891 alla società Fiskars, espresse il desiderio che l’area di Källviken continuasse a essere gestita come un parco, e cosí è stato.


Cartoline finlandesi è una serie di articoli che propone luoghi da scoprire, monumenti da rivisitare e angoli del Paese che non sempre entrano nelle guide turistiche.