Ukonsaari, l’isola che (per i turisti) non c’è

L'isola sacra dei Sámi nel lago Inari diventa inaccessibile? Nostra intervista al sindaco

L’isola di Ukko, in finlandese Ukonsaaari, è una delle attrattive del lago Inari, a 11 km dalla cittadina di Inari che dà il nome alla provincia. L’isola, con una superficie di circa un ettaro e mezzo, 300 m di lunghezza, 100 m di larghezza e sui 30 m di altezza, è nota per il suo terreno roccioso e la presenza di diverse grotte. Il lago Inari, che la ospita, è il terzo lago più grande della Finlandia e contiene oltre 3300 isole.

Il nome Ukonsaari si traduce come “Isola di Ukko” o “Isola del vecchio”. Nella lingua sámi di Inari si chiama “Äijih”, che significa “Vecchio” e “Nonno” ma anche “Tuono”. Aijih, “Tuono”, era il più importante dio pagano dei Lapponi e l’isola di Ukonsaari era uno dei suoi santuari. Diverse narrazioni relative ad Ukonsaari erano ancora note ai lapponi di Inari fino ai primi anni del 1900, ed il posto godeva ancora del rispetto da parte di molti. Una delle ultime tracce del culto di Aiji potrebbe essere stata l’usanza di gettare una o due monete nell’acqua vicino all’isola per auspicare un vento favorevole.

Molte personalità che hanno visitato o risieduto in Lapponia hanno scritto di Ukonsaari. Tra i principali autori ricordiamo il vicario Jacob Fellman e gli etnologi T.I. Itkonen e Samuli Paulaharju. L’archeologo britannico sir Arthur Evans visitò Ukonsaari nel 1873 e davanti ad una grotta santuario trovò un semicerchio di corna di renna simile a quelle rappresentate in una xilografia nell’opera del XVII secolo di Johannes Schefferus “Lapponia”.

La xilografia raffigura un uomo che adora un “seita” (idolo lappone di pietra) circondato da un mucchio di corna di renna. Aijih era probabilmente venerato con riti simili. Evans eseguì un piccolo scavo nella caverna del santuario e trovò, vicino ad ossa di animali, un piccolo anello d’argento filigranato, molto probabilmente un frammento di un orecchino o di un anello per sopracciglia. Anelli simili sono stati trovati nell’est della Russia, probabilmente risalenti al I° secolo d.C. L’uso dell’isola come santuario potrebbe risalire a più di mille anni fa. Ukonsaari è uno dei monumenti antichi più importanti della Finlandia ed è protetto dalla legge sulle antichità, che proibisce di scavare, sporcare, danneggiare la vegetazione, accendere fuochi e accamparsi sull’isola.

La visita sull’isola ha rappresentato un itinerario interessante per visitatori sia locali che stranieri,  sia in estate in barca che in inverno usando motoslitte. Ora, però, l’operatore turistico locale, Visit Inari – Safaris & Accomodation, che dal 2003 effettua mini crociere sul lago Inari, con breve sosta sull’isola utilizzando un catamarano, ha deciso di interrompere gli sbarchi sull’isola e di limitarsi alle sole crociere. Per i Sámi nella Finlandia settentrionale, l’isoletta è considerata una formazione sacra naturale estremamente importante ed è stata utilizzata come sito sacrificale pagano, forse fino nel XIX secolo. Il numero crescente di visitatori è stato per anni un argomento dibattuto tra la popolazione locale

Ma in tempi recenti, in seguito a discussioni e valutazioni sulla questione, abbiamo deciso di non sbarcare più ad Ukonsaari durante le crociere o qualsiasi altro programma”, così ha comunicato Visit Inari.

Foto retkipaikka.fi

Un molo per l’attracco fu costruito sull’isola negli anni ’80. Responsabili di Metsähallitus, l’agenzia statale forestale proprietaria del posto, afferma che nel 2019 circa 11.000 persone hanno visitato l’isola. Ma l’agenzia ha tuttavia deciso di smantellare  l’anno prossimo sia il molo che la comoda e sicura passerella di legno che sale sulla cima dell’isola, da cui si gode una magnifica vista panoramica. L’isola non può essere completamente chiusa allo sbarco delle persone ma lo smantellamento della passerella e del molo ne rende un po’ più difficile l’accesso anche se all’ interno è comunque possibile spostarsi. Ci si può recare per proprio conto e con propri mezzi.

Il patrimonio culturale è di grande importanza per la popolazione locale. Sulla base del diritto universale di accesso (Jokamiehenoikeus) in Finlandia le persone sono autorizzate a muoversi liberamente negli ambienti naturali; tuttavia non tutti sono concordi nell’approvare le decisioni di VisitInari e di Metsähallitus, né vi è stato un referendum o sondaggio per acquisire i favorevoli e contrari. Si tratta di decisioni unilaterali delle due organizzazioni e forse quella di VisitInari condizionata da quella dell’agenzia proprietaria: senza molo e passerella, non ci sono molti elementi di sicurezza che favoriscano lo sbarco e la breve sosta che vi si effettuava. Le decisioni di VisitInari e di Metsähallitus, non sembrano peraltro molto condivise dai responsabili della provincia di Inari, ove si trova il centro amministrativo, Ivalo, ed il citato villaggio Inari, ove è situato il centro operativo di VisitInari.

Al responsabile esecutivo dell’amministrazione di Inari, il kunnanjohtaia Toni K. Laine, abbiamo rivolto qualche domanda sull’argomento.

Lo Stato, attraverso la sua agenzia Metsähallitus, possiede Ukonsaari ma sembra che recentemente abbia deciso di smantellare l’anno prossimo molo e passerella in legno sull’isola, rendendo quindi difficile per i visitatori sbarcare e camminare sul sentiero che la attraversa. L’amministrazione locale, la ‘Inarin kunta’,  è d’accordo con questa decisione?

La municipalità ha avuto discussioni con Metsähallitus sulla questione. Noi sosteniamo l’idea di lasciare il molo. Naturalmente, ci sono anche problemi di sicurezza che devono essere considerati. Tuttavia, la municipalità non ha alcuna opinione ufficiale perché non è proprietaria dell’isola.

Non pensa che potrebbe essere più sicuro per i visitatori e la stessa isola mantenere il molo e la passerella invece di eliminarli? La loro manutenzione potrebbe essere coperta emettendo un biglietto come avviene per luoghi simili nel mondo.

Nel caso ci fossero delle visite attive sull’isola, è vero. Ma ora, che non ci sono crociere che visitano regolarmente l’isola, potrebbe essere diverso. Tuttavia, ovviamente, c’è il rischio che la vegetazione soffra se non ci sono percorsi attrezzati e le persone continuano a visitare l’isola. Tuttavia, vi è un maggiore interesse che i turisti utilizzino guide e servizi locali quando visitano il lago Inari, non da soli. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno anche di percorsi e infrastrutture intorno al lago in modo che il lago e la vegetazione delle isole rimangano il più incontaminati possibile. Il finanziamento del mantenimento delle strutture è una questione nazionale e in costante dibattito non solo in Inari ma anche in molti altri luoghi. La gente ama stare all’aperto ovunque in Finlandia e non siamo stati molto felici quando, ad esempio, i lavvu (tipiche tende lapponi) sono stati smantellati perché non ci sono più soldi per occuparsene.

L’agenzia privata VisitInari organizzava crociere sul lago Inari e una breve sosta per visitare l’isola per i visitatori, ma ha deciso di smettere di sbarcare lì con la motivazione di voler rispettare la cultura Sámi poiché un tempo  il sito era sacro: ma mi sembra che il mondo sia pieno di luoghi sacri che sono visitati anche per questa loro caratteristica. Qual è la posizione della provincia?

Le persone vedono i luoghi in modo diverso e hanno le proprie convinzioni e valori personali. Nella pubblica amministrazione basta seguire la legge.

Panorama del lago Inari da Ukonsaari

In un periodo di sofferenza per il turismo non sembra strano che VisitInari e Metsäliitto vogliano ridurre il flusso di visitatori che non dispongono di proprie imbarcazioni?

Inari dipende fortemente dalle entrate turistiche. La visita ad Ukonsaari  è stato un prodotto tradizionale, speriamo che gli imprenditori siano in grado di innovare nuovi modi di vivere il lago. Ma c’è sempre il rischio che quando non ci sono visite guidate disponibili in alcuni luoghi i turisti si spostino da soli, il che comporta alcuni rischi. Inari è anche un lago pericoloso se non si ha esperienza di navigazione perché le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente.

Essendo VisitInari una società privata, perché la provincia non crea una propria agenzia turistica, magari in joint venture con Metsäliitto, per gestire le visite a Ukonsaari e in altre parti della regione?

Non vedo possibilità che la nostra amministrazione sia coinvolta nella gestione. Stiamo promuovendo la zona e il turismo in Inari con molti mezzi, ma è importante che i privati gestiscano le attività reali.

Il governo finlandese sta fornendo fondi aggiuntivi per la promozione del turismo che ora soffre per la pandemia: la provincia sta preparando progetti da finanziare con tali fondi? Ukonsaari potrebbe essere incluso in tali progetti?

Sì, ci sono alcuni finanziamenti disponibili e il nostro dipartimento di sviluppo Nordica esaminerà le opportunità all’inizio di agosto dopo le festività estive.

Esiste una posizione ufficiale da parte della popolazione Sámi sulla limitazione delle visite ad Ukonsaari? O una posizione proveniente da qualche consultazione popolare?

È chiaro che le persone hanno molte opinioni sulla questione. A livello generale spero che ci sia più tempo e piattaforme per il dibattito pubblico prima del processo decisionale e, in generale, spero che la voce della popolazione locale venga ascoltata dalle autorità statali. Dal punto di vista della municipalità questo tipo di processi è complicato perché l’ente non possiede molta terra al di fuori delle aree più densamente popolate. Molte questioni importanti per i locali come i laghi, le foreste, i diritti di pesca e di caccia ecc. sono al di fuori delle nostre aree di competenza. Abbiamo avuto una pressione costante per reagire e cercare di influenzare le decisioni prese dallo stato e dalle autorità che controllano le proprietà statali, ma gli strumenti sono molto limitati se il caso non riguarda l’effettiva pianificazione del territorio, che è un monopolio locale.

Da parte sua, Metsähallitus, ricordando che Ukonsaari è di proprietà e che è un importante luogo sacro per i Sámi, precisa che, nel corso degli anni, ha discusso sullo sbarco sull’isola con varie parti e ritenendo che la protezione del patrimonio culturale delle popolazioni indigene sia della massima importanza, insieme all’Agenzia finlandese per le infrastrutture di trasporto, ha deciso di smantellare il molo di cemento dell’isola e le strutture che conducono alla cima; tale demolizione delle strutture ha lo scopo di prevenire danni in natura e onorare l’importanza di Ukonsaari come santuario Sámi. Aggiunge che sono stati compiuti sforzi per prevenire i danni della natura di Ukonsaari indirizzando i visitatori sulla scalinata verso un solo posto.

L’attuale passerella con scalinata in legno, già alla fine della sua vita di servizio, fu costruita nel 2002. L’agenzia precisa che nel 2019 i visitatori sono stati 10.800, 7800 dei quali in estate, con il mese più intenso luglio, con 2900 visitatori . Tuttavia non è chiaro se VisitInari abbia deciso lo stop allo sbarco prima o dopo l’annuncio che sarebbero stati demoliti molo e passerella. L’operatore turistico giustifica la sua decisone sempre con la volontà di rispettare natura, tradizioni e luogo sacro (ma lo era per i Sámi pagani, non certo ora…) il che induce ad avere qualche legittimo dubbio se la vera motivazione non sia invece collegata ad una diminuita o scomparsa convenienza economica ad effettuare la fermata e sosta sull’isola. Come recitava un noto politico scomparso, “a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

Avevamo chiesto una propria opinione ad un rappresentante del Sámediggi, il parlamento consultivo del popolo Sámi, con sede ad Inari, ma non ne abbiamo ricevuta, a conferma che non esiste una posizione ufficiale che faccia testo.

A questo punto, se ci si riesce, conviene affrettarsi se si vuol visitare questo interessante isolotto durante l’estate, cosa non difficile, dato che la compagnia aerea Finnair riprende i voli dall’Italia ai primi di agosto e che la durata totale del volo per Helsinki e di quello per Ivalo è di circa 5 ore. Da Roma siamo lontani circa 4000 km.

Il tutto, ovviamente, Dio del Tuono permettendo!

Visit Inari  https://visitinari.fi/

Municipalità di Inari, informazioni turistiche: https://www.inari.fi/en/tourism/customer-service-points.html

Agenzia Metsähallitus      https://www.metsa.fi/en/

Trasporto aereo:  https://www.finnair.com/it-it

(Foto del titolo “Aurora boreale a Ukonsaari” di Franco Figàri. Per le altre immagini riprodotte, in parte di G. Nitti, siamo a disposizione per i diritti di utilizzo)