La premiata documentarista Virpi Suutari (nonché direttrice artistica del festival DocPoint) ha diretto un nuovo documentario su una delle icone finlandesi: Alvar Aalto. Il film mette assieme materiale originale e d’archivio per lo più inedito, come le lettere d’amore dell’architetto e la registrazione delle interviste che furono alla base della biografia di Göran Schildt.
Ma Aalto si sofferma anche sulle relazioni di Alvar con Aino (morta di cancro nel 1949) e la meno nota seconda moglie Elissa (sposata nel 1952), entrambe architetti e parti essenziali del processo creativo e del successo del marito.
Il documentario ripercorre anche le creazioni di Aalto in tutta la Finlandia, da Rovaniemi a Helsinki, e all’estero, come il padiglione finlandese alla Biennale a Venezia.
Aalto (pandemia permettendo) uscirà nei cinema finlandesi il prossimo 4 settembre.