Satu Rämö e la Finlandia in Islanda

Ho letto per voi "My journey to Iceland"

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Ho scoperto questo piacevole libro l’anno scorso a Reykjavik, e la sorpresa di trovare un’autrice finlandese in Islanda è stata grande. Questo non è solo un libro di viaggi, né una semplice autobiografia: è un ponte fra due mondi che possono sembrare simili, per chi li guarda dall’esterno, ma sono in realtà diversissimi, per chi ci è nato e li vive dall’interno. Per gli interessati, il testo è disponibile nell’edizione inglese (www.odinsauga.com)

Per chi viene dall’Europa meridionale questi possono essere due Paesi simili: egualmente freddi, molto bui d’inverno e molto luminosi d’estate, dove si parlano lingue di non facile pronunia e dove la parità dei sessi è stata quasi raggiunta.
Eppure per questa giovane economista finlandese che si trasferisce a Reykjavik per completare i suoi studi e vi resta per amore, il passaggio da un Paese all’altro è stato un percorso a tratti difficile, che l’ha portata a scoprire una società molto diversa da quella finlandese.
Il libro è una finestra aperta sul modo di pensare finlandese, una possibilità in più per capire i nostri vicini finnici (ed una lettura gradevole, informativa e divertente). Se poi si pensa di organizzare una vacanza in Islanda (cosa che non posso che raccomandare) e si cerca qualcosa in più della semplice guida di viaggio, questa è una fantastica introduzione a un Paese affascinante.

Satu Rämö racconta come si è innamorata dell’Islanda, ci si è recata per scoprirla meglio e completare i suoi studi in economia, e come il suo amore per il Paese (e per una guida finlandese, poi suo marito e padre dei suoi figli) l’abbiano spinta a restare e mettere su famiglia nella capitale. Essendo una giornalista economica il suo stile è conciso (ma divertente), e nel libro descrive la sua esperienza attraverso 8 capitoli, dedicati ciascuno a un aspetto diverso del Paese, e ciascuno visto attraverso la lente di una sua esperienza personale. 

Se l’amore per la natura accomuna questi due popoli, nulla potrebbe essere più diverso dalle placide foreste finlandesi e dai suoi mille laghi delle aride distese desertiche islandesi e dei suoi vulcani; per i finlandesi l’uso della propria lingua è relativamente recente, mentre per gli abitanti dell’Islanda questa è la pietra miliare della loro cultura, e fin dall’arrivo dei primi islandesi (allora norvegesi) intorno al 900 D.C. ha costituito un pilastro della società; i finlandesi si rilassano nelle saune, gli islandesi sfruttano le numerosissime sorgenti calde per un bagno rilassante e socializzante.

Foto Björgvin Hilmarsson (dal sito di Satu Rämö https://satu.is/)

Il libro è illustrato con fotografie dell’autrice, e nel racconto dei suoi dieci anni di vita in quest’isola battuta dai venti si avverte l’amore per un Paese e un popolo davvero unico. Satu Rämö non ha però dimenticato la sua nativa Finlandia, e con due amiche ha aperto la boutique Suomi PRKL! Design in pieno centro a Reykjavik!

Foto di apertura da http://mostlyimages.blogspot.com/