Venerdì 15 ottobre il Parlamento finlandese (Eduskunta) ha approvato delle modifiche temporanee alla legge sulle malattie infettive che rendono possibile l’applicazione dell’equivalente del green pass anche in Finlandia.
La certificazione, scaricaribile dalla piattaforma Kanta, consentirà a imprenditori e gestori di attività di non sottostare alle restrizioni. La sua applicazione è completamente volontaria, e non riguarda il personale delle attività in questione.
Al momento, sono in vigore restrizioni solo in sei delle diciannove regioni finlandesi. Le limitazioni includono restrizioni nell’orario e la capacità di strutture quali bar, ristoranti, teatri e impianti sportivi.
Gli imprenditori che decideranno di richiedere agli avventori il green pass potranno ignorare le restrizioni. Coloro che non lo richiederanno dovranno sottostare alle restrizioni finché esse saranno in vigore.
La votazione ha visto spaccarsi il fronte dell’opposizione al governo, con i Cristiani Democratici e i Perussuomalaiset che hanno votato contro il provvedimento, mentre il Kokoomus ha votato a favore.
La legge era stata richiesta a gran voce specialmente dalle lobby della ristorazione e del turismo.
Durante la sessione di discussione della legge circa 300 persone hanno protestato di fronte al Parlamento.
Con questa legge la Finlandia si discosta nettamente dagli altri Paesi nordici, che hanno invece già rimosso tutte le restrizioni relative al coronavirus.
Foto: Silja Viitala / Yle