La Finlandia presiederà l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) nel 2025. Infatti, il 30 novembre scorso l’Organizzazione ha deciso in tal senso in considerazione del fatto che il 2025 segnerà il 50° anniversario dell’Atto Finale di Helsinki, adottato alla Conferenza per la Sicurezza e Cooperazione in Europa, CSCE, nel 1975.
La prossima Presidenza dell’OSCE è un riconoscimento concreto del lavoro e dell’impegno della Finlandia per la promozione della pace e della stabilità in Europa. Durante la sua Presidenza, la Finlandia si propone di rafforzare le attività dell’OSCE quale organizzazione di sicurezza europea e promuovere il dialogo e la cooperazione nello spirito della Conferenza stessa. La Finlandia ha presieduto l’OSCE in precedenza nel 2008.

L’attuale Presidenza dell’OSCE è detenuta dalla Svezia, che a fine anno passerà il testimone alla Polonia. I 57 Stati partecipanti dell’OSCE prendono decisioni per consenso. La decisone è stata comunicata dal ministro svedese degli esteri, la signora Ann Linde, in occasione della riunione ministeriale annuale del Consiglio dei ministri a Stoccolma dall’1 al 3 dicembre. La Linde si è detta orgogliosa che tale decisone sia stata deliberata durante la presidenza svedese.
Da parte sua, il presidente finlandese Sauli Niinistö ha commentato affermando “continueremo a lavorare per costruire il dialogo e la fiducia e per sostenere i principi di Helsinki Credo che ci siano tre eredità separate da quella stessa fonte, la CSCE originale, che possono aiutarci a salvaguardare la pace e la sicurezza in futuro. In Europa, in altre regioni e nel mondo. Chiamo queste eredità la lettera, il modello e lo spirito di Helsinki”.
Sulla stessa linea il ministro finlandese degli esteri, Pekka Haavisto, per il quale “la prossima presidenza dell’OSCE è una dimostrazione concreta del lavoro e dell’impegno della Finlandia nel promuovere la pace e la stabilità in Europa”.
(Foto del titolo: Ann Linde e Pekka Haavisto, Osce)