Sanoma nel mercato editoriale italiano


L’azienda finlandese di editoria e comunicazione Sanoma ha deciso di rilevare il materiale didattico dell’editore di libri di testo per la scuola primaria e secondaria Pearson Italia. Si tratta di un grosso gruppo editoriale che dal 2007 ha acquisito due storiche case editrici italiane, la G.B. Paravia di Torino e le Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori di Milano.

Con questa acquisizione, Sanoma si espande in Italia, una bella fetta di mercato il cui prezzo di acquisto, esclusi i debiti e la liquidità, si aggira sui 190 milioni di euro.

Le attività acquisite registrano un fatturato di 117 milioni di euro (104 in Italia e 13 in Germania) e un EBITDA rettificato di 30 milioni di euro nel 2021.

Sanoma prevede di investire circa 10 milioni di euro nello sviluppo di piattaforme di apprendimento digitale per le scuole secondarie nei prossimi tre anni dopo l’acquisizione, ed ha pubblicato il suo obiettivo di crescita strategica al momento dell’acquisizione.

L’obiettivo è che entro il 2030 il 75% del fatturato derivi dall’attività legate all’apprendimento primario e secondario, rafforzando tali attività attraverso acquisizioni.

Pearson è il terzo fornitore di materiale didattico primario e secondario sul mercato italiano. Circa l’80% del fatturato di Pearson Italia è legato all’istruzione secondaria inferiore e superiore; Pearson Italia sarà ribattezzata Sanoma, mentre l’attività tedesca continuerà a operare con il marchio Stark. 

Foto da https://swedishchamber.nl/

Susan Duinhoven, presidente e Ceo di Sanoma, ha spiegato: “Pearson Italia è uno dei leader dell’editoria scolastica del Paese per la scuola secondaria. Vediamo un grande potenziale in una ulteriore digitalizzazione dell’offerta in Italia grazie alla nostra solida esperienza sviluppata nei Paesi che più hanno innovato in questo campo e grazie alle nostre piattaforme digitali che stiamo sviluppando da più di 10 anni. Pearson Italia ci permetterà di aumentare considerevolmente le nostre economie di scala, migliorando la leva dei nostri investimenti nello sviluppo delle piattaforme digitali per le scuole secondarie”. L’Italia, conclude un comunicato di Sanoma, è uno dei mercati più grandi in Europa per la scolastica con sette milioni di studenti e una spesa annua stimata in 750 milioni. L’uso dei materiali ibridi e digitali in Italia “è in una fase iniziale con circa il 35% di utilizzo tra gli studenti della scuola secondaria”.

Il venditore delle attività è la società Pearson Plc, quotata alla borsa di Londra. Le aziende acquisite hanno 251 dipendenti, di cui 161 in Italia e 90 in Germania. Diventeranno dipendenti di Sanoma Learning dopo la chiusura dell’acquisizione.

Sanoma opera in undici paesi europei occupando più di 5.000 professionisti. Nel 2021 le vendite nette sono state di ca. 1,25 miliardi di € e il margine EBIT operativo del 15,8%. Le azioni Sanoma sono quotate al Nasdaq Helsinki. Maggiori informazioni sono disponibili su sanoma.com.

Gianfranco Nitti
Giornalista e membro italiano dell'Associazione della Stampa Estera, visita regolarmente la Finlandia, in particolare la Lapponia, di cui scrive da anni.