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Come si fa a Helsinki senza un’auto privata?

Anche se Helsinki non ha mai avuto seri problemi di traffico, l’amministrazione locale promuove da tempo un’efficace politica di riduzione del traffico privato (tutte le statistiche sono disponibili sul sito del comune). Una tesi di laurea commissionata dall’azienda del trasporto pubblico locale HSL, e notata anche da testate come il Guardian e Fast Company, stilava un ambizioso piano per rendere le auto private superflue entro il 2025.

Siamo ancora lontani dagli scenari disegnati sulla carta, ma negli ultimi anni nella capitale finlandese sono diventati disponibili diversi servizi di car sharing e mobility (escludendo Uber, fuorilegge in Finlandia) che decisamente vanno in quella direzione.

CityCarClub

Aperto nel 1999, CityCarClub fu tra i pionieri del car sharing. Il modello è quello tradizionale: ci sono dei parcheggi dedicati sparsi per la città, le auto si prenotano online per un numero fisso di ore e per avere un’auto bisogna in genere prenotarla con almeno due ore di anticipo.
Le macchine si aprono tramite SMS o app, le chiavi sono nel cruscotto e il noleggio include benzina, assicurazione base e 20km. Alla fine del noleggio si restituisce la macchina nello stesso parcheggio o, pagando 10€ extra, in uno qualsiasi dei parcheggi dedicati.

L’iscrizione costa 50€ e sono offerti pacchetti mensili di ore (se si possiede un abbonamento HSL si può ottenere uno sconto del 25%). I costi orari del noleggio variano tra 10 e 20 €/ora a seconda del pacchetto mensile che si sceglie e il tipo di veicolo noleggiato, cui si devono aggiungere 4€ fissi per ogni noleggio, eventuali chilometri aggiuntivi, ecc.

Messo a confronto con gli altri servizi, CityCarClub ha la più alta quota di iscrizione, il servizio meno flessibile e il sistema di tariffe più complesso. Ma può essere conveniente se si ha bisogno spesso di spostarsi per appuntamenti fissi come hobby o simili. Il sito propone anche un confronto tra le spese del car sharing e il possesso di un’auto privata.

Drive Now

Drive Now nasce  nel 2011 a Monaco da una collaborazione tra BMW e Sixt, presente in molte città europee (inclusa Milano) e conta oltre 800000 iscritti e 5000 auto. In Finlandia è arrivata nel maggio del 2017 con 150 auto a Helsinki grazie alla banca OP, che recentemente investito molto in servizi di mobility, ad esempio offre anche leasing su auto elettriche.

La grande differenza di DriveNow è l’assenza di parcheggi dedicati: le macchine sono sparse nei parcheggi residenziali della città. Una volta iscritti al servizio (30 €) e scaricata la app, una mappa mostra le auto più vicine e permette di prenotarne una per 15 minuti, dando il tempo di raggiungere a piedi la vettura. Le portiere si apre tramite app o una speciale tessera con un chip NFC che viene spedita via posta dopo la conferma dell’iscrizione con una foto della patente e un selfie per confermare la propria identità.

Le chiavi non servono, una volta inserito un PIN nel computer di bordo il noleggio parte automaticamente e il motore si avvia premendo un pulsante. La macchina si può tenere quanto si vuole, ma il costo è di 56 centesimi al minuto, molto più alto rispetto alla competizione. Le auto sono tutte BMW o Mini (riconoscibili dal logo sulla carrozzeria), e una volta finito il noleggio si lascia la macchina in qualsiasi parcheggio residenziale del centro di Helsinki. Per soste brevi durante il noleggio, si può tenere la macchina per 10 centesimi al minuto. Il costo del noleggio viene addebitato sulla carta di credito connessa al servizio e la ricevuta arriva via mail.

Il modello di DriveNow si basa su spostamenti brevi all’interno della città, offre la flessibilità di avere auto sparse in tutta la città e la comodità di muoversi in centro senza preoccuparsi delle tariffe dei parcheggi. È possibile lasciare la macchina anche all’aeroporto di Vantaa e in un paio di parcheggi a Espoo. In Germania sono disponibili anche pacchetti con noleggi di 3-6 ore oppure per un’intera giornata, oltre che la possibilità di lasciare l’auto al di fuori del centro urbano, ma questi servizi non sono al momento disponibili a Helsinki.

Per qualche oscuro motivo le macchine sono battezzate con nomi di persona, in genere finlandesi, e alcuni possono suscitare turbative, o ilarità, negli utenti italiani.


Ekorent

Ekorent offre noleggio a ore di auto elettriche. Ci sono otto parcheggi, per lo più in centri commerciali, dove è possibile ritirare e consegnare le auto (per ora solo Nissan Leaf, ma in futuro anche Tesla). Anche qui tutto funziona tramite app, dal noleggio al pagamento, e a differenza di CityCarClub non serve prenotare e la macchina si può tenere quanto si vuole.

In quanto a costi ci sono due pacchetti: uno per utenti occasionali che prevede 12 € di iscrizione e una tariffa oraria di 11-12 €; e un secondo per utenti regolare che costa 12 € al mese ma il costo di noleggio è ridotto a 8-9 €/ora. Si può tenere anche la macchina una giornata intera per circa 50-60 €, l’applicazione calcola automaticamente il costo del noleggio che viene poi addebitato sulla carta di credito.

Se si ha un parcheggio vicino casa, Ekorent può essere un’alternativa flessibile, ecologica e conveniente.

Gonow

Gonow, in breve, è un clone di DriveNow. Offre lo stesso identico servizio ma con un solo due modelli di auto (Toyota Yaris e VW Polo) al costo di 47 centesimi al minuto.

Whim

Il più ambizioso dei servizi, e quello più vicino alla visione di una singola app (e un singolo sistema di pagamento) che unisce trasporto pubblico, taxi e noleggio auto, Whim è stato lanciato dalla finlandese Maas Global a Helsinki a inizio del 2017, e l’app è per ora disponibile solo per iPhone, ma il servizio ha già attirato l’attenzione dei media internazionali (New York Times, Wired, The Economist, The Guardian) nonché di investitori come Toyota. Sarà presto lanciato anche nel Regno Unito.

L’iscrizione è gratuita, e i modello si basa su un due pacchetti mensili da 89 o 149 € che includono l’abbonamento urbano dei trasporti pubblici (che di per sé vale 55 €) e un numero variabile di punti da “spendere” in taxi o noleggi a prezzi ridotti. È anche disponibile una tariffa “pay per ride” che non prevede nessun costo mensile ma a costo pieno.

Aprendo l’app di Whim, basta inserire una destinazione e il sistema suggerisce i metodi e il percorso migliori per arrivarci e l’eventuale prezzo in punti. A seconda del mezzo selezionato il sistema genera un biglietto dell’autobus, chiama un taxi o crea un noleggio nel più vicino punto Sixt. I punti vengono dedotti dal proprio portafoglio e alla fine di ogni mese il conteggio viene azzerato e si perdono tutti quelli inutilizzati. Il servizio si può disdire o sospendere senza preavviso, ed è anche possiblie sincronizzare il proprio calendario per avere suggerimenti su come raggiungere gli appuntamenti futuri.

Se si possiede un abbonamento mensile HSL e si ha occasionale bisogno di taxi o noleggi più lunghi, Whim può essere un’alternativa più completa e flessibile.

Shareit Bloxcar

Shareit Bloxcar invece è un servizio “peer-to-peer” gestito da una startup, dove privati mettono a disposizioni la loro auto per altri cittadini. Non sembra avere ancora trovato la massa critica di utenti per diventare un rivale degli altri servizi.

Dopo un lento inizio, ora Helsinki sembra quindi tenere il passo con le città più innovative nellàambito dei trasporti, e la meta di un 2025 senza auto private non sembra solo un’utopia.

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(La Rondine – 23.6.2017)

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