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Pekka Halonen

Il Museo d’arte Ateneum ha ricevuto in dono da un privato un dipinto di Pekka Halonen del 1911 intitolato La portatrice d’acqua. L’opera sarà in mostra per il pubblico dal 5 settembre al 1 ottobre, all’interno della mostra sulle “Storie dell’arte finlandese”, che raccoglie opere dal 1809 fino agli anni ’70.

“È un gesto di grande rilevanza”, ha sottolineato Susanna Pettersson direttrice del Museo. “È una conferma di come la nostra grande collezione d’arte sia da sempre figlia di una collaborazione con i privati.”

Con questo nuovo arrivo sale a 80 il numero di opere di Pekka Halonen (1865−1933) presenti nella collezione dell’Ateneum. L’artista è noto soprattutto per i suoi paesaggi invernali, e con questa opera si arricchisce il ricco patrimonio della sua ricerca negli anni ’10.

L’opera ritrae la figlia maggiore dell’artista, Anni, mentre porta dell’acqua in una brocca azzurra, avvolta nei riflessi verdognoli della luce d’estate. La ragazza, che all’epoca aveva 13 anni, incede a piedi nudi nel giardino di casa indossando una lunga veste violacea. Il pittore con la moglie Maija all’epoca viveva nell’atelier sul lago di Tuusula, dove si erano trasferiti dal 1898, una struttura di legno costruita su un promontorio che garantiva una vista straordinaria. A quel tempo sul lago si era raccolta una bella comunità di artisti, da Aho a Sibelius a Järnefelt.

Col solo biglietto d’ingresso si può ascoltare una presentazione al pubblico dell’opera che farà Anna-Maria von Bonsdorff, giovedì 7 settembre, dalle 12:00 alle 12:30, negli spazi della mostra sulle “Storie dell’arte finlandese”.

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