Juhannus è una delle feste più sentite dai finlandesi e il kokko – il tradizionale falò che viene bruciato durante la notte senza buio, beneaugurante e che tradizionalmente ha la funzione di scacciare il maligno – ne è il simbolo: non c’è cartolina, non c’è immagine relativa alla festa che non mostri la vivacità delle fiamme ergersi davanti al mare o al lago di turno.
Ebbene, pare che questa sera, almeno nella Finlandia centrale e meridionale, tutto questo non sarà possibile: una nuova legge entrata in vigore proprio quest’anno, infatti, vieta l’accensione di fuochi nelle aree in cui è stato individuato un allarme incendio. A renderlo noto è Janne Koivukoski, il direttore dei servizi di salvataggio del Ministero degli Interni : non saranno ammesse eccezioni e sono previste multe per chi trasgredisce. Nessuna autorità locale potrà derogare alla legge nazionale.
Ovviamente, l’istituto metereologico Ilmatieteenlaitos – che è l’ente responsabile per gli allarmi incendio – sta monitorando costantemente la situazione per capire se sia possibile, in extremis, consentire l’accensione dei tanti cumuli di legna che già da giorni sono spuntati un po’ ovunque in vista del giorno più lungo dell’anno.
Le previsioni, che possono essere seguite qui, però non promettono niente di buono: quest’anno, con ogni probabilità, nella Finlandia meridionale e centrale, ci si dovrà accontentare di una versione “minore” del sostizio d’estate e rassegnarsi all’idea di convivere con gli spiriti.