Per celebrare il grande Raffaello Sanzio nel quinto centenario della sua morte sono state organizzate nel 2020 molteplici mostre in Italia e nel mondo, a cominciare da ‘Raffaello e Baldassarre Castiglione’ (Palazzo Ducale di Urbino), ‘Raffaello‘ (Scuderie del Quirinale), per proseguire con ‘Raffaello a Berlino. Le Madonne della Gemäldegalerie’, e ‘Raffaello e la sua cerchia’ (National Gallery of Artdi Washington), tanto per citarne alcune.
E’ stata invece rinviata al 2022 ‘The Credit Suisse Exhibition: Raphael’ a cura della National Gallery di Londra. Con i prestiti dell’Hermitage, del Louvre, del Museo del Prado, del Museo degli Uffizi e del Museo Vaticano, questo evento – uno dei primi in assoluto ad esplorare la carriera completa di Raffaello (90 opere) – esaminerà i suoi dipinti e disegni, nonché il suo lavoro in architettura, poesia e design per la scultura, gli arazzi e le stampe.
In considerazione della pandemia, il Ministero degli Affari Esteri ( in collaborazione con RaiCom) ha promosso la realizzazione in altissima definizione di tre mostre virtuali di riproduzioni dei dipinti del maestro dal titolo Raffaello Opera Omnia, con la consulenza scientifica del Professor Antonio Paolucci, celebre storico dell’arte.
La prima mostra, intitolata ‘Raffaello e le sue madonne – riflessi del cielo sulla terra’, raccoglie le riproduzioni di 19 opere tra cui ‘La Madonna del Cardellino’ (Uffizi) e ‘La Trasfigurazione’ (Pinacoteca Vaticana).
‘Raffaello ritrattista’, la seconda, riunisce le riproduzioni di 14 opere, tra cui spiccano il ‘Ritratto di Baldassarre Castiglione’ (Louvre) e il ‘Ritratto di Dama con liocorno’ (Galleria Borghese), opera di cui, qui sulla Rondine, abbiamo presentato una lettura insinuante dello scrittore finlandese Harry Salmenniemi.
Il terzo modulo della esposizione, comprendente le riproduzioni di entrambe le produzioni artistiche, è esposto unicamente nel continente asiatico: dapprima in Cina (a Kunming, Chengdu, Chongqing, Pechino e Canton), quindi in Corea del Sud (Seoul).
Le mostre – inaugurate tra febbraio e marzo 2020 – proseguiranno il loro giro del mondo nel 2021 e rappresenteranno un’occasione preziosa, sia per gli studiosi che per il grande pubblico di poter ammirare in uno stesso spazio, confrontando direttamente e a distanza ravvicinata, opere i cui originali sono in 18 musei europei, 13città e 7 nazioni diverse.
L’evento avrà una sua sede anche in Finlandia. Venerdì 21 maggio ‘Raffaello ritratti’ sarà inaugurata nella città di Savonlinna, negli spazi espositivi di Nälkälinnanmäki, grazie anche alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki.
All’interno della mostra sarà possibile ammirare le riproduzioni in dimensioni reali di quattordici opere del grande maestro.
Già esposta a Tunisi (Musée National d’Art Moderne et Contemporain) e ad Ankara (Museo Archeologico e delle Arti di Erimtan) la mostra resterà in Finlandia sino al 31 agosto per essere di seguito trasferita a Priština, la capitale del Kosovo.
L’iniziativa fa parte della più grande Opera Omnia: fortemente voluta dal MAECI, nasce dalla consapevolezza che l’intero patrimonio artistico dei grandi della pittura italiana (Raffaello, Leonardo e Caravaggio) è disperso nel mondo in svariati musei, chiese e collezioni private, rendendo di fatto molto difficile ed estremamente dispendioso la realizzazione di grandi mostre monografiche.