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Fazer, dolce passione finnelvetica

Quando si pensa ad un popolo che si identifica con il cioccolato, si pensa subito agli svizzeri. Anche i finlandesi però hanno un legame molto speciale con questo prodotto, e con uno in particolare: il cioccolato al latte Karl Fazer, Fazerin Sininen, cioè blu, considerato parte del patrimonio culturale e della gastronomia finlandese.

Il nome comune deriva dall’iconico colore blu dell’involucro, e che rimanderebbe alla cosiddetta “incontaminata” natura finlandese. Nel 2001, il colore Fazer Blue, Pantone C 280, è diventato il primo marchio di fabbrica di colore registrato della Finlandia.

È il cioccolato con cui molti finlandesi sono cresciuti e che li ha trasformati in amanti di questo dolce prodotto. Il Fazerin Sininen è spesso classificato come il prodotto di pasticceria più venduto in Finlandia. Inoltre, nei sondaggi di opinione, risulta regolarmente come il marchio più riconosciuto e rispettato tra i finlandesi.

Questo cioccolato deve il suo gusto unico all’uso del latte fresco, perché Fazer per il suo cioccolato-simbolo non usa latte in polvere o condensato, come si fa comunemente nel cioccolato industriale. Rispetto ad altri, ha anche una concentrazione di latte relativamente alta: tre bicchieri per una tavoletta da 200 grammi.

È stato messo sul mercato nel 1922, esattamente un secolo fa. La ricetta fu ceduta da un produttore dolciaro inglese il cui genero aveva una malattia della vista, curata brillantemente da un medico procurato da Fazer. Da allora la ricetta è rimasta invariata.

La varietà di semi di cacao utilizzata è l’Arriba ecuadoriana, considerata una delle migliori al mondo.

Come il pane di segale e la liquirizia salata, il Fazerin Sininen è probabilmente uno degli articoli che mancano di più a molti finlandesi residenti all’estero.

Questo però non è certo il solo prodotto a base di cioccolato della Fazer: nel catalogo ci sono moltissime tavolette, barrette e cioccolatini, ed ogni anno la gamma viene arricchita da nuovi prodotti.

Ma chi era Karl Fazer?

Nato a Helsinki nel 1866 e morto a Jokioinen nel 1932, ebbe quattro figli. Suo padre, Peter Eduard Fatzer, pellicciaio nato nel 1821 a Romanshorn, nel canton Turgovia, aveva lasciato la Svizzera e si era imbarcato a Travemünde nel 1844, alla volta di Helsinki, dove aveva trovato lavoro nel laboratorio del sarto amburghese Ernst Heinrich Flohr.
Aveva studiato panificazione a Berlino, Parigi e San Pietroburgo prima di diventare un pioniere della pasticceria finlandese. Insieme a sua moglie Berta aprì una pasticceria franco-russa in Kluuvikatu 3 a Helsinki il 17 settembre 1891 e successivamente una fabbrica di cioccolato e caramelle a Punavuori.

Karl Fazer era anche un amante della natura, appassionato di ornitologia, caccia e pesca, e in Finlandia ha fondato dei parchi naturali.
Eccellente tiratore, partecipò ai Giochi Olimpici del 1912 con la squadra di tiro al piattello, piazzandosi dodicesimo nel singolo di fossa olimpica, e quinto nella gara a squadre.

Altri prodotti Fazer molto popolari sono il salmiakki (prodotto a cui i finlandesi sono visceralmente attaccati) e gli ovetti pasquali Mignon.

Queste uova pasquali hanno una caratteristica che le rende speciali: sono prodotte svuotando il guscio di vere uova di gallina e riempiendoli con cioccolato arricchito da mandorle e nocciole. Sempre popolarissime come parte delle celebrazioni pasquali – con circa due milioni di uova vendute all’anno – le uova Mignon sono ancora oggi prodotte a mano nello stabilimento di Vantaa.
Il Mignon è il secondo prodotto Fazer più antico, superato solo dalle caramelle alla marmellata di Pihlaja, risalenti al 1896, quando Karl Fazer portò la ricetta dalla Germania.

La Pihlaja (finlandese per “sorbo” perché in origine conteneva bacche di Sorbus aucuparia) all’origine era prodotta nella pasticceria di Kluuvikatu, a Helsinki. La ricetta delle caramelle è però cambiata nel tempo; oggi sono avvolte in una carta giallo-rossa con l’illustrazione rossa di una volpe, per cui sono chiamate anche kettukarkki e sono prodotte a Lappeenranta.

Oggi la Fazer è ​​una delle più grandi aziende dell’industria alimentare finlandese. L’azienda fondata da Karl Fazer come “confetteria franco-russa” (Ranskalais-Venäläinen Konditoria, con l’intenzione di coniugare due culture dolciarie europee) impiega oltre diecimila persone in Finlandia, Svezia, Russia, Danimarca, Norvegia, Estonia, Lettonia, Lituania e Giappone, e i suoi prodotti vengono esportati in quasi 40 paesi.

La produzione è suddivisa in cinque aree principali: prodotti da forno (come pane, torte e pasticcini); cioccolatini, dolci e biscotti; altri prodotti alimentari; gestione delle mense aziendali e scolastiche; gestione di bar e panetterie.

Le attività di ristorazione hanno acquisito ulteriore importanza nel 1976 quando è stata fondata Fazer Catering (ora Fazer Food Services); il primo ristorante è stato aperto a Helsinki nella così detta Akavatalo (già sede dell’unione sindacale finlandese del personale professionale e manageriale).

Una drogheria con prodotti Fazer dell’inizio del ‘900

Per restare al passo con i tempi, la società oggi si concentra sulla sostenibilità delle sue materie prime, sul basso impatto nelle emissioni di CO2 e sulla diminuzione degli sprechi.

A Vantaa, nel novembre 2016, è stato aperto un centro per visitatori di 5.000 metri quadrati presso la fabbrica di dolciumi a Fazerintie. L’edificio è modernista a forma circolare con copertura concentrica, con al centro un giardino botanico ed è stato progettato da K2S Architects.

Fazer Kahvila negli anni 1930


Il Fazer Café in Kluuvikatu 3, è invece un caffè moderno ma classico dove si può gustare una colazione, pranzo, caffè o un brunch nel fine settimana. Situato nel cuore di Helsinki sin dalla sua fondazione nel 1891, da allora è stato un popolare luogo di ritrovo per turisti e locali. Ci sono Fazer Café anche a Turku, Tampere e Vaasa.

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