Scampoli d’estate, consumati tra gli ultimi bagni e immancabili cerimonie di premiazioni per un libro, una canzone, una bottiglia di vino, oppure, come in questo caso, per un dipinto. Quest’evento ci è parso degno di segnalazione, perché ha avuto luogo in un bellissimo borgo italiano, Varenna, posato sulla riva del lago di Como. In questa cornice incantevole più di duecento opere (poco meno del numero degli abitanti) di una settantina di artisti provenienti da tutte le parti del mondo hanno partecipato alla 53a edizione del Premio Internazionale di arte ‘naïf’.
Un luogo minuscolo per un’arte di nicchia. I lavori sono esposti, dal 12 agosto al 3 di settembre 2023, nella Chiesa di Santa Marta nella centrale piazza S. Giorgio. Gli artisti partecipanti, selezionati da una commissione artistica, provengono da varie p rti del mondo: Uruguay,Brasile, Croazia, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, India, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia. Il Premio, organizzato dalla Pro Varenna è patrocinato dal Comune di Varenna e curato da Norma Cavalli, figliola di Pierantonio.
Anche i visitatori possono concorrere all’assegnazione di due premi, votando l’opera preferita attraverso un referendum aperto ad adulti e ragazzi: le schede voto sono disponibili all’ingresso della mostra potendo esprimere la propria preferenza per tutta la seconda settimana di esposizione, dopodiché, da domenica 27 agosto, sono comunicati i nomi dei vincitori e assegnati tutti i premi. Durante l’ultima settimana di esposizione, dal 27 agosto al 3 settembre, si possono quindi ammirare in mostra le opere premiate.
L’opera vincitrice del premio principale, assegnato dalla giuria, è un quadro denominato ‘Musica della foresta’ ed osservandolo viene subito chiaro il motivo del titolo. Autrice è l’artista finlandese Kikka Nyrén. Nata ad Helsinki, vive ed opera a Lahti, è uno dei talenti più noti e riconosciuti dell’arte naif in Finlandia ed oltre ad essere pittrice è anche scultrice. Come spiega l’artista, “La foresta qui rappresenta l’umanità, la musica è l’anima, dobbiamo ascoltare la natura. Notte e giorno, vecchi e giovani, animali e noi esseri umani: tutti procediamo mano nella mano. Mi auguro che lavoriamo e amiamo per un futuro migliore”. e, per quanto riguarda la sua tavolozza, aggiunge:” “Dipingo la gioia per i tristi, la forza per gli stanchi. Blu per conforto per chi ha paura, giallo per chi ha bisogno del sole. Rosso per chi sta gelando e verde per chi è avvizzito. Bianco per bisogno di luce e nero per sostenere gli altri. Una luna arancione per un cielo blu scuro e un’ombra viola per la neve. L’oro è prezioso, l’argento è calmante”. È facile comprendere come la giuria sia stata affascinata e convinta dalla semplicità mista alla sensibilità artistica ed umana di questa artista.
Per gli artisti che hanno preso parte a questa edizione ci sarà una cerimonia di premiazione domenica 3 settembre alle 16.30 presso l’Hotel “Royal Victoria”.