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Turismo indigeno in Lapponia

La prima conferenza europea sul turismo indigeno, l’EITC 2025, si è svolta ad Inari, Lapponia finlandese, dal 20 al 22 maggio, con focus sul turismo, in regioni con popolazioni indigene, eticamente sostenibile. Tauno Ljetoff, membro del consiglio del Parlamento Sámi, aveva aperto la conferenza, sottolineando come il turismo, ormai un’importante fonte di sostentamento per molti Sámi, spesso vada di pari passo con i mezzi di sussistenza tradizionali della popolazione, aggiungendo quanto sia “importante coordinare i mezzi di sussistenza tradizionali e il turismo, e credo che attraverso il lavoro di certificazione possiamo creare pratiche ancora migliori”. Nel suo intervento di benvenuto, Ljetoff ha evidenziato come il certificato di turismo responsabile Sámi sia nell’interesse di tutti, poiché rafforza sia la cultura Sámi, sia la natura del Sámiland, ovvero la Lapponia, sia l’intera comunità Sámi. Allo stesso tempo, garantisce a tutti coloro che visitano questa regione ciò che solitamente si aspettano di più dalla loro visita: un’esperienza più autentica e allo stesso tempo più sostenibile per la comunità locale e per la natura. “Scopo del lavoro di certificazione è principalmente quello di chiarire la situazione attuale del turismo nella regione, in modo da poter supportare meglio le entità che operano in modo corretto e sostenibile. Naturalmente per noi è particolarmente importante rafforzare le condizioni operative dei Sámi nel settore turistico” secondo Ljetoff.

Tauno Ljetoff, foto Parlamento Sami – Johanna Alatorvinen

La conferenza sui popoli indigeni, organizzata in collaborazione con la World Indigenous Tourism Alliance (WINTA), il Parlamento Sámi e l’Università della Lapponia, iuncludeva un simposio di ricerca sul turismo e sul patrimonio culturale indigeno, proseguendo con una discussione su pratiche turistiche indigene eticamente sostenibili. Argomenti più specifici trattavano le certificazioni utilizzate nel turismo, il turismo sostenibile e la vendita e promozione del turismo indigeno. Il Ministero dell’Istruzione e della Cultura ha concesso un finanziamento speciale per l’organizzazione della conferenza.

Un importante progetto turistico del Parlamento Sámi, il “Vasan matka” o Certificato di turismo Sámi responsabile, consistente nello sviluppo di un modello operativo e di un sito web di ricerca digitale, si concentra sul lavoro di certificazione per la specifica tipologia di turismo citata. Lo scopo del certificato è quello di mettere in risalto gli attori e i prodotti Sámi responsabili ed eticamente sostenibili e, di conseguenza, sostenere un ambiente operativo che migliori la competitività degli imprenditori locali. Il periodo di attuazione del progetto va dall’11.7.2024 al 30.6.2025 e il progetto è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

Nell’ambito dell’EITC è stata presentata una bozza di un nuovo certificato per le aziende turistiche Sámi, con le qualità descritte, che operano in Finlandia. “Attualmente, i criteri per questa certificazione sono in fase di discussione e saranno successivamente presi in considerazione dalla Commissione Affari e Giustizia del Parlamento Sámi. Successivamente potranno essere sottoposti all’assemblea del Parlamento Sámi per l’approvazione”, informa la pianificatrice del progetto Kirsi Suomi.

In passato, il Parlamento Sámi ha ricevuto finanziamenti governativi dal Ministero dell’Istruzione e della Cultura per sei progetti turistici Sámi. Nel corso di questi progetti sono stati creati i Principi del turismo Sámi responsabile ed eticamente sostenibile, approvati dal Parlamento Sámi nella riunione di settembre 2018, e la ‘Guida del turista responsabile alla cultura Sámi e al mondo della patria Sámi’, pubblicata il 16 maggio 2022.

Sámediggi.fi

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