Dal 2 al 4 settembre la cittadina lappone di Inari, nel cuore della Lapponia finlandese, è diventata il punto d’incontro del turismo artico europeo. Qui si è svolto il Sales Workshop 2025 dell’Arctic Europe Tourism Cluster (AETC), che ha riunito oltre 170 partecipanti tra operatori e fornitori provenienti da Finlandia, Svezia e Norvegia settentrionale.
All’evento hanno preso parte 63 tour operator di 15 Paesi – tra cui Italia, Francia, Spagna, Germania, Benelux, Regno Unito e Stati Uniti – e 95 fornitori locali. Obiettivo dichiarato: sviluppare in maniera sostenibile il potenziale delle stagioni cosiddette “spalla”, in particolare l’autunno artico, ancora poco sfruttato rispetto ai periodi classici dell’aurora boreale e del sole di mezzanotte.
Esperienze sul campo
In vista del workshop sono stati organizzati quattro viaggi conoscitivi per circa quaranta acquirenti internazionali, partiti da Luleå, Tromsø e Alta. Questi definiti “Knowledge Transition Tours” hanno permesso agli operatori di verificare in prima persona le bellezze naturali e culturali del Grande Nord, tra foreste, laghi e prime tinte autunnali.
Durante i tre giorni di lavoro a Inari, accanto agli incontri commerciali e alle sessioni di sviluppo prodotto, i partecipanti hanno visitato il Museo Sámi Siida, utile per comprendere storia, cultura e natura del popolo indigeno. Non è mancato l’intrattenimento: la serata con il rapper sámi Ailu Valle ha offerto un momento di fusione tra tradizione e linguaggi contemporanei.
Un turismo più integrato e sostenibile
Il seminario ha creato un clima di collaborazione aperta, con scambio di idee e progetti per rafforzare l’offerta turistica transfrontaliera dell’Artico europeo. Alla base c’è il progetto AETC, finanziato dal programma UE Interreg Aurora con il sostegno delle istituzioni regionali di Norrbotten, Lapponia e Troms e Finnmark, oltre che di Innovation Norway Arctic e di numerose aziende partner.
La sfida è comune: destagionalizzare i flussi, valorizzare l’autunno artico con le sue aurore precoci, i colori spettacolari e le esperienze legate alla natura e alle culture locali, promuovendo allo stesso tempo pratiche di turismo sostenibile.
Con eventi di questo tipo, l’Artico europeo mira a rafforzare la propria immagine come destinazione turistica non solo invernale, ma attraente tutto l’anno, capace di coniugare natura estrema, tradizioni vive e innovazione culturale.
Gianna Forlastro, direttrice di Easyweeks, uno dei 5 operatori italiani partecipanti, si dice molto soddisfatta dell’esperienza con “un’organizzazione curata nei minimi dettagli, a partire dalla fase delle iscrizioni fino allo svolgimento dell’iniziativa; questa, ormai ben avviata, si conferma un’importante occasione per favorire l’incontro tra nuovi e consolidati fornitori di servizi turistici legati alle destinazioni artiche di Norvegia, Svezia e Finlandia, con particolare attenzione alla promozione dei periodi estivo e autunnale”.
Archiviata l’edizione finlandese, l’appuntamento è già fissato: il Sales Workshop 2026 si terrà a Haparanda, in Svezia, dal 2 al 4 giugno.
(Foto del titolo: Museo Sámi Siida)