La cena accademica più importante e divertente per chiunque abbia frequentato un’università finlandese, i sitsit trovano la loro origine nei banchetti degli studenti universitari tedeschi e svedesi. Tutto ciò che i partecipanti ai sitsit devono fare è riassumibile in tre verbi, in rigoroso ordine di importanza: cantare, bere, mangiare. Le canzoni, perlopiù parodie in salsa accademica di hit finlandesi e internazionali, sono le protagoniste principali della festa, insieme al vino e all’immancabile shot di vodka (il singolare è usato solo per fare bella figura).
Nonostante il lato goliardico la faccia da padrone, i sitsit mantengono un aspetto formale molto rigido. A tavola ci si siede sempre vicino a qualcuno del sesso opposto e i brindisi, obbligatori dopo ogni canzone, seguono un rituale preciso: per gli uomini, bisogna rivolgere il proprio skål a destra, poi a sinistra e infine verso la persona seduta di fronte. Per le donne è il contrario: sinistra-destra-di fronte.
Ogni sitsit, poi, ha di solito un tema: dalla Disney alla Divina Commedia, dal Medioevo al Marchese De Sade, nulla è off-limits. Beh, quasi nulla.
Helan går
Sjung hopp faderallan lallan lej…
(m.r.)