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Saimaa: alla ricerca della spiaggia perfetta

Pojat rannalla kulkevat ylpeinä
– se naisia naurattaa
Aurinko selkää polttaa

Jään sisältä sulattaa
On pitkä kuuma kesä
Ja mä aion elää sen
(Kuuma kesä – Popeda)

L’estate torrida che brucia le schiene dei giovani spensierati in spiaggia, cantata dai Popeda, è un’occorrenza indiscutibilmente rara a queste latitudini: le temperature medie della Finlandia centro-meridionale, a giugno e luglio, oscillano infatti tra i 18 e 22 gradi, mentre nella zona settentrionale si registra qualche grado in meno. Il giugno di quest’anno è stato però particolarmente benevolo, almeno per coloro che amano il caldo: nella settimana di Juhannus (indicativamente dal 15 al 21 giugno) si sono regolarmente raggiunti i 28-30 gradi nella maggior parte del paese. Come festeggiare questo evento se non con un viaggio on the road alla ricerca delle migliori spiagge della Finlandia centro-orientale, sulle rive del lago più grande del paese? 

Tappa 1: Taipalsaari

Il viaggio raggiunge la sua prima tappa a Taipalsaari, a circa 250 km da Helsinki e 15 km dal centro cittadino più vicino, ovvero Lappeenranta. La municipalità di Taipalsaari, in cui abitano poco meno di 5000 persone, si estende per 760 chilometri quadrati ed è un vero e proprio paradiso per chi ama gli arcipelaghi: i suoi 17 laghi (compreso il Saimaa), le 700 isole e più di 1000 chilometri di litorale lo rendono uno dei luoghi più affascinanti della Finlandia. Inoltre è il comune con le temperature estive medie più alte di tutto il paese: non male come introduzione, direi.

Una volta stabiliti in un bel mökki con il grill, la sauna, il bagno esterno e le zanzare d’ordinanza, sono due le spiagge da non perdere nelle vicinanze. La prima è nell’isola di Kattelussaari e fa parte dell’area naturale di Päihäniemi: parcheggiate la vostra macchina o bici sotto un bell’albero e godetevi una spiaggia di sabbia lunga più di un chilometro. Da queste parti problemi con il distanziamento sociale non ne hanno mai avuti!

Un’altra splendida spiaggia nelle vicinanze è Konstun ranta, nel villaggio di Saimaanharju, uno dei centri di Taipalsaari. Come riporta Wikipedia, qui si concentrano la maggior parte dei servizi essenziali di Taipalsaari: la farmacia, alcuni negozi e una pizzeria (di cui non abbiamo testato la qualità, mi dispiace). Alla fine di una stradina tra colorate villette a schiera si raggiunge la spiaggia, protetta da una lunga distesa di conifere. Trovate il vostro posticino e rilassatevi, con il lago che si apre benevolo davanti ai vostri occhi.

Tappa 2: Savonlinna e Punkaharju

Un gioiellino incastonato tra le lunghe e contorte braccia del Saimaa, Savonlinna è (almeno nella stagione estiva!) una città da non perdere. A differenza di molti altri piccoli centri urbani finlandesi, Savonlinna ha molto da offrire dal punto di vista gastronomico: consigliatissima una visita al mercato centrale, dov’è obbligatorio assaggiare i coregonini fritti (paistetut muikut) e l’ubiquo lörtsy, una sfoglia a forma di mezzaluna che ricorda i chebureki russi (non dite a nessun finlandese di questo mio paragone, per favore). La sfoglia è successivamente farcita di carne e riso, se preferite la versione salata, oppure con varie marmellate per il dessert: imperdibile la farcitura alla mela. 

Tappe obbligate sono ovviamente il castello e soprattutto Sulosaari, un’isola a due passi dalla stazione ferroviaria e dal casinò: collegata al centro da due ponti, l’isola è piena di piccole insenature in cui prendere il sole e tuffarsi nel lago. Assolutamente da provare è anche la caffetteria Kalliolinna, l’unica dell’isola aperta da maggio a settembre, specializzata in pancake finlandesi (letut). La città è piena di piccole spiagge, spesso semplici aree verdi o piccoli prati vicino alle rive del lago: l’unica che mi sento veramente di consigliare è la spiaggia di sabbia vicino al parco di Pikku Kakkonen nel centro della città, perfetta per le famiglie con i bambini.

Vicino a Savonlinna c’è uno dei luoghi più affascinanti di tutta la Finlandia, l’istmo di Punkaharju: circondati dall’acqua da entrambi i lati, ci si può immergere nella tranquillità della natura finlandese o si possono scoprire le tradizioni e la storia locale al museo di Lusto, dedicato alla foresta e alle occupazioni lavorative ad essa collegate. Potete trovare piccole spiagge ovunque: se non vi danno fastidio le pigne o gli aghi degli alberi (e vi posso assicurare che riescono a incunearsi in luoghi pericolosi), qualunque scelta facciate, sarà quella giusta.

Tra una bracciata e l’altra, consiglio di fare una pausa al ristorante Rantakivi, situato a 500 metri dalla zona naturale dell’istmo: ottimi piatti a base di pesce gustati su una terrazza che si affaccia direttamente sul lago. Una meraviglia per il palato e per gli occhi!

Tappa 4: Puumala

A circa 70 chilometri da Savonlinna troviamo Puumala, chiamata la “Gibilterra della Finlandia” per la sua importanza nei canali di navigazione del Saimaa. Puumala ospita in assoluto una delle spiagge più belle del paese: Pistohiekka era negli anni Settanta l’ombelico del mondo delle feste estive finlandesi e ancora oggi potete ammirare la leggendaria pista da ballo che ha visto generazioni di disinibiti finlandesi ballare per la festa di mezza estate. Oggigiorno è una destinazione ideale per le famiglie. Appena vi immergete in acqua, è facile capire il motivo di tale successo: il fondale è bassissimo, tanto da ricordare alcune spiagge del ragusano, in cui bisogna camminare per centinaia di metri prima che l’acqua diventi profonda. Perfetto, quindi, sia per i bambini sia per chi ha l’equilibrio compromesso dalla vodka.

I servizi intorno alla spiaggia non sono il massimo, quindi conviene portarvi tutto da casa. In caso di bisogno, c’è il centro di Puumala a 15 chilometri o un piccolissimo “Sale” sulla strada per Mikkeli a una distanza simile. Ma se avete i capelli ricci e la barba lunga come me, preparatevi a diventare l’attrazione del luogo: evidentemente gli stranieri scarseggiano in zona…

Tappa 5: Mikkeli e Lahti

Nel ritorno verso la capitale, le ultime tappe del nostro viaggio sono state a Mikkeli e a Hollola, vicino a Lahti. Mikkeli, a parte la splendida cattedrale, non ha molto da offrire: un mercato centrale noiosetto, l’immancabile centro commerciale, un bel parco e poco altro. Per nuotare, vi consiglio le spiagge intorno a Orijärvi, a circa 4 chilometri dal centro cittadino: fate solo attenzione alle zanzare, da queste parti non sono per niente simpatiche.

Il nostro viaggio si conclude a Hollola con la splendida spiaggia di Messilä: non siamo più sulle splendide rive del Saimaa, ma su quelle del Vesijärvi (nel nome si nota la proverbiale e favolosa immaginazione finnica). Con i suoi campi da beach volley, l’immenso parcheggio, l’area bar e ristoranti, la gioventù intenta a corteggiarsi a colpi di costumi succinti e creme solari, la spiaggia di Messilä ricorda quella di Hietaniemi a Helsinki. Se come me non avete il fisico di un adone nordico, basta togliersi gli occhiali e godersi l’acqua chiara e fresca del lago.

In queste giornate uggiose di inizio luglio non c’è niente di meglio che iniziare a pianificare il prossimo viaggio, soprattutto in questo periodo complicato per il turismo internazionale. La Finlandia orientale e le sue spiagge sono un ottimo punto di partenza per scoprire le bellezze di questo Paese! 

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