In vista del prossimo incontro in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin, i leader europei hanno diffuso una dichiarazione congiunta che riafferma il loro impegno per una pace giusta e duratura in Ucraina. Tra i firmatari spicca il presidente finlandese Alexander Stubb, figura chiave nel rafforzare la posizione comune dell’Unione Europea.
La dichiarazione, sottoscritta da Emmanuel Macron, Giorgia Meloni, Friedrich Merz, Donald Tusk, Keir Starmer, Ursula von der Leyen e Alexander Stubb, sottolinea che:
– i negoziati di pace potranno iniziare solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione significativa delle ostilità.
– l’integrità territoriale dell’Ucraina è non negoziabile.
– l’invasione russa è una violazione flagrante del diritto internazionale.
Il presidente Stubb ha ribadito con forza il principio secondo cui i confini internazionali non possono essere modificati con la forza. La sua presenza nel gruppo dei leader europei rafforza la posizione nordica e sottolinea il ruolo attivo della Finlandia nella difesa dei valori democratici e della sicurezza europea.
“L’Ucraina ha il diritto di scegliere il proprio destino,” si legge nel comunicato, che Stubb ha contribuito a modellare con un approccio pragmatico e orientato alla diplomazia.
(Foto del titolo: Governo italiano)