Street art a Pasila

Oggi che i musei sono chiusi, chi vuole ammirare delle opere d’arte può fare un salto a Pasila, perche l’arte si nasconde a volte nei luoghi più inattesi.
Dicendo “graffiti” i meno informati sull’evoluzione dell’arte contemporanea potrebbero pensare alle scritte ingiuriose che rovinano tante superfici urbane, inneggianti alla squadra del cuore o all’amore del momento. In realtà i graffiti sono ormai uno stile artistico riconosciuto, e i suoi rappresentati migliori sono usciti dall’illegalità e dall’anonimato per approdare nei musei e nelle gallerie d’arte (basti pensare ai lavori di Banksy, battuti all’asta per milioni di euro).
I graffiti sono approdati a Helsinki già a metà degli anni ’80, ma solo negli ultimi anni sono apparsi street art, murales e graffiti come parte della decorazione urbana ufficiale. Si potrebbe dire che sono riapparsi, infatti, dopo un decennio di tolleranza zero, tra il 1998 e il 2008, in cui è stata cancellata quasi tutta la street art precedente.

Nell’ultimo decennio, però, l’atteggiamento nei suoi confronti a Helsinki è cambiato e molti artisti e collettivi sono apparsi su questa scena, come Helsinki Urban Art, Upea e Mimmit peinttaa. Le pareti dipinte negli anni ’90 (e poi “ripulite”) sono state ridipinte, e nell’area metropolitana si sono sviluppati veri e propri quartieri di street art. La città di Helsinki ha persino pubblicato una mappa per facilitarne la ricerca, e si possono trovare anche negozi e gallerie d’arte specializzati.

  • Candalf80 & Mare 2100, Finlandia, 2018

Il distretto di Itä-Pasila ha svolto un ruolo molto significativo, in quanto ospita quella che una volta era chiamata la Galleria, la più importante location pittorica della città all’interno di una vecchia ferrovia. Ora le linee ferroviarie sono state rimosse e rimangono solo tracce della Galleria originale.
Le trombe delle scale di Itä-Pasila, costruite negli anni ’70, furono abbellite con graffiti e murales già negli anni ’90, ma quasi tutto scomparve durante il periodo di tolleranza zero; negli ultimi anni però una sono tornati. Un progetto avviato dall’associazione Helsinki Urban Art ry ha attratto molti artisti sia dalla Finlandia che dall’estero, e da giugno 2019 è possibile ammirarli anche al Pasila Urban Art Center, che ospita mostre e workshop di arte urbana.
Pasila si è trasformata in un vero quartiere della street art a partire dal 2017: circa 50 pezzi sono stati realizzati nella zona da numerosi artisti finlandesi e stranieri negli ultimi tre anni. L’arte si diffonde ora nei suoi angoli più nascosti di Pasila – pareti, scale, e ponti – trasformandoli da angoli grigi in luoghi stimolanti. La maggior parte di questi lavori lavori sono ancora in ottimo stato, mentre alcuni sono stati rovinati da “artisti” locali.
Gli artisti coinvolti in questo progetto rappresentano una grande varietà di stili e tecniche e molti di loro hanno dipinto in diverse parti del mondo. Il partner principale del progetto è stato Teknos Oy ed EUNIC Finland, supportato anche dalla città di Helsinki, dall’ambasciata degli Stati Uniti d’America, dal Museum of Impossible Forms, dal Taike – the Arts Promotion Centre Finland e dal Central Baltic Program.

Per chi volesse saperne di più il sito del collettivo propone una pianta del quartiere e informazioni sui lavori dei vari artisti : http://www.helsinkiurbanart.com/en/pasila-street-art-district/
Nel 2018 Helsinki Urban Art ha anche iniziato a proporre tour guidati di Pasila (informazioni disponibili sul loro sito).

Quest’anno in agosto a Itä-Pasila si dovrebbe tenere il Concreate Urban Art Festival, incentrato sull’arte urbana, che riunisce artisti finlandesi e stranieri che lavoreranno a Pasila per una settimana. L’evento culminerà sabato 8 agosto con una festa di strada dove, oltre alla street art, ci saranno musica, workshop, e street food.

Si possono vedere lavori interessanti anche a Kallio, così come a Suvilahti e Arabiaranta, e Vantaa ha ospitato il Seinähullu Vantaa, un festival dedicato a murales, graffiti e street art.
A Vantaa si trova anche il Museo Artsi, che organizza molte mostre dedicate a questa forma artistica.

Tutte le foto sono dell’autrice.


Cartoline finlandesi è una serie di articoli che propone luoghi da scoprire, monumenti da rivisitare e angoli del Paese che non sempre entrano nelle guide turistiche.