Arboretum Mustila

Perché non approfittare delle giornate ancora lunghe per fare una passeggiata all’Arboretum Mustila? Il più vecchio e grande della Finalndia, comincia ora a mostrarsi in tutta la sua gloria di colori autunnali, accompagnati dalle ultime fioriture della stagione estiva. Nel parco di possono anche ammirare le più recenti sculture il legno aggiunte a quelle già installate, ed anche l’accogliente caffè del parco sarà ancora aperto fino alla fine di settembre.

L’arboreto di trova a Elimäki, vicino Kouvola a circa un ora e mezza da Helsinki, dove fu creato nel 1902 da A.F. Tigerstedt, ingegnere, geologo e appassionato di dendrologia. Orignariamente inteso come una zona per verificare l’acclimatazione di conifere non locali rispetto a quelle locali, con lo scopo di ricostituire una foresta decimata dai parassiti, presto divenne il fulcro dell’attività del suo fondatore, che qui si stabilì con la sua famiglia, e fu in seguito trasformato in parco. Dal 1984 i suoi 120 ettari sono gestiti dalla Fondazione creata dai suoi figli. Il decano dell’arboreto è un abete Douglas alto 40 metri e vecchio di 100 anni.


Oggi l’arboreto contiene circa 100 specie di conifere diverse, di cui la maggior parte non locali, oltre a 200 tipi di alberi a foglia caduca, tra cui aceri, magnolie, querce e faggi. Questo mix rende l’autunno una stagione speciale per le sue mille sfumature. 
Sono state inoltre aggiunte una collezione di rododendri (ce ne sono più di 20 tipi) e azalee, la cui vivace fioritura si puo’ ammirare alla fine della primavera e all’inizio dell’estate. Oltre ai molti fiori spontanei in queste stagioni ci sono bellissime peonie e delphinum dalle splendide sfumature dal rosa al blu.

Questa zona rigogliosa attrae ovviamente anche molti uccelli, compresi esemplari rari di nocciolaia e crociere fasciato.

Il suolo varia notevolmente nell’area dell’arboreto, e questo fa si che siano presenti tipi di foresta e coltivazioni differenti, dai campi di avena nelle zone argillose ai boschi, fino alle zone di roccia nuda dove possono sopravvivere solo muschi e licheni ed eriche.

Anche le zone geografiche di origine delle varie essenze variano notevolmente, ma ovviamente gli alberi che meglio si adattano al rigido clima finlandese sono quelli che provengono da zone con un clima simile, nè troppo continentale nè troppo marino. Molte piante sono originarie del Nord-America, soprattutto delle sue regioni occidentali, per esempio la Colombia Britannica, ma anche dalla Serbia, Macedonia e Bulgaria, e in un’area sono stati recentemente anche introdotti alberi giapponesi. 

Nel parco si puo’ scegliere fra sentieri diversi, che si distinguono per colore e seguono temi specifici: quello rosso è il più breve, 1.5 km, e si concentra sulle zone fiorite dei rododendri e azalee; quello giallo di 2.5 km permette di ammirare al meglio le specie di alberi più rare e quello blu, il più lungo, di 3 km, compie un giro completo dell’arboreto. 

Si possono fare anche tour guidati, per apprezzare meglio le piante del parco; all’interno del parco si trovano inoltre un piccolo museo e una rivendita di piante e semi.