In Finlandia dal 22 giugno il certificato europeo Covid

Näytteenottopiste Helsinki-Vantaan lentoasemalla. Kuvaaja: Ville Männikkö/HUS

Il certificato di vaccinazione digitale COVID-19 che la Finlandia già utilizza a livello nazionale sarà aggiornato e reso interoperabile con il certificato digitale COVID-19 dell’UE a partire dal 22 giugno. Ciò significa che il certificato UE sarà disponibile per gli utenti nelle pagine del sito  Omakanta https://www.kanta.fi/omakanta a partire dal 22 giugno, il che pone la Finlandia tra i primi, se non il primo Paese, a rendere fruibile tale attestazione. Il documento, memorizzato su un telefono cellulare o stampato dal sito Omakanta, ad esempio, dovrebbe essere sostituito dall’omologo dell’UE, che è più ampiamente riconosciuto dagli Stati membri.

Attualmente, oltre il 90% della popolazione finlandese vaccinata può ricevere l’attestazione. Il certificato sarà presto disponibile sulle pagine di Omakanta entro cinque giorni dalla vaccinazione, con l’obiettivo che anche gli altri certificati, ovvero quello di un test COVID-19 negativo e quello di guarigione da COVID-19, siano disponibili anche su Omakanta a partire dal 14 luglio. Tutti questi tipi di documenti saranno gratuiti per gli utenti e saranno disponibili in finlandese, svedese e inglese. Se non si utilizza il sito, si può chiedere al proprio medico di fornire un certificato analogo, nel caso servisse per viaggiare.

Facsimile del certificato EU

Il certificato di vaccinazione nazionale viene dunque aggiornato al suo omologo comunitario prima del previsto in modo che le persone abbiano accesso immediato ad un certificato riconosciuto in tutta l’UE. In futuro, su Omakanta, saranno disponibili anche certificati di altre vaccinazioni. L’attestazione europea può essere utilizzata quando si attraversano le frontiere all’interno dell’UE ed ha lo scopo di facilitare la circolazione sicura e libera. Gli Stati membri decidono autonomamente se desiderano utilizzare il certificato per altre finalità. Tuttavia, occorre sempre verificare, prima di mettersi in viaggio, che tipo di certificati sia richiesto nella propria destinazione. Poiché gli Stati membri introdurranno il certificato dell’UE e le app per scansionarlo in momenti diversi, ciò può significare che non tutti gli Stati membri saranno pronti a rilasciare e verificare i certificati contemporaneamente. Per quanto riguarda gli altri certificati, gli Stati membri decidono autonomamente quali certificati accettare dai viaggiatori in arrivo. È altresì consigliabile valutare la situazione epidemiologica che può variare da paese a paese. Il contenuto e l’accuratezza del certificato dell’UE possono essere verificati utilizzando un’app a scansione digitale; in Finlandia tale app sarà disponibile a partire dal 1° luglio e potrà essere utilizzata dalle autorità sanitarie, di frontiera e da altre, come la polizia e le forze di difesa.

Riassumendo, i certificati vaccinali possono essere verificati in tre diverse fasi:

1. Nel paese di origine per le persone che si recano in Finlandia. In questo caso, gli operatori dei trasporti possono, se lo desiderano e in base ad un accordo, richiedere un certificato ai viaggiatori.

2. All’arrivo in Finlandia. In questo caso, le autorità sanitarie e le autorità locali sono responsabili del controllo dei certificati ai sensi della legge sulle malattie trasmissibili.

3. Alla partenza dalla Finlandia. In questo caso, gli operatori dei trasporti potrebbero dover verificare i certificati se i paesi di destinazione lo richiedono sulla base di un accordo.

Aeroporto di Ivalo

Maggiori informazioni sulle linee guida e sulle restrizioni ai viaggi negli Stati membri dell’UE sono disponibili sul sito web  Re-open EU (europa.eu)

 Il sito finlandese citato è : https://www.kanta.fi/en/covid-19-certificate

Gianfranco Nitti
Giornalista e membro italiano dell'Associazione della Stampa Estera, visita regolarmente la Finlandia, in particolare la Lapponia, di cui scrive da anni.