“Medusa”, musica lirica e danza al Teatro Aleksanteri

Di Paola Livorsi e Sara Orava, con Piia Komsi e cinque danzatori

I “mali” del nostro tempo, narcisismo, potere, egocentrismo, culto della giovinezza perpetua e dell’apparenza, paura della morte, vengono messi in scena attraverso i personaggi di Narciso e Medusa. Il mito della pietrificazione apre le porte ad una introspezione sul concetto di Male e Violenza, creando ragnatele di pensieri subconsci che hanno come ausiliari i dipinti di Caravaggio.

Medusa è uno spettacolo plurisensoriale, dove lirica, danza e musiche sperimentali di Paola Livorsi si uniscono a creare una cornice nella quale prendono la scena i dipinti di Caravaggio e i madrigali del compositore rinascimentale Carlo Gesualdo da Venosa. Il libretto si basa su estratti dalle Metamorfosi di Ovidio, da Lo scudo di Eracle di Esiodo, e su brani tratti dagli atti processuali e da scritti satirici di Caravaggio.

Narciso e Medusa, cantati da Piia Komsi, dibattono sotto lo sguardo dell’ombra onnipresente di Caravaggio interpretata dal danzatore Jouka Valkama. I solisti di Ballet Finland si alternano in ruoli secondari con le coreografie di Milla Eloranta, ricreando pose dei dipinti caravaggeschi. A creare un clima sospeso nel tempo contribuiscono l’ensemble musicale con strumenti ricercati e i dipinti di Sara Orava, ispirati ai contrasti di luce e ombre del Caravaggio.

Paola Livorsi è una compositrice italiana con sede in Finlandia dal 2001. Dopo essersi diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino in Storia della Musica, si è spostata a Helsinki, dove ha studiato Musica elettronica e in seguito Composizione e Musica digitale a Parigi. La sua carriera è divisa tra Italia, Finlandia, Francia e Germania. Le sue composizioni nascono da sussurri, differenze fonetiche tra le lingue e pluralità di fenomeni acustici appena percettibili, il tutto trasformato in musica attraverso l’elettronica e strumenti ricercati musicali e non. Dal 2015 porta avanti il suo dottorato “Voce umana e voce strumentale: uno studio comparato sui contenuti timbrici” all’Accademia di Sibelius, di cui Medusa fa parte.

Piia Komsi è una soprano finlandese e violoncellista a livello internazionale, con virtuosismi che includono repertorio Barocco, Classico e Contemporaneo. Nel 2002 si è diplomata in Canto all’Accademia Sibelius. Diversi compositori contemporanei hanno creato opere appositamente per la sua voce. Uno dei suoi successi principali è il ruolo di Medea in Medeamaterial di Dusapin. Si è esibita alla Filarmonica di Los Angeles, di Londra, del Galles, di Oslo e di Stoccolma in aggiunta ad altri teatri in Italia, a Parigi e a Tel Aviv.

Jouka Valkama è un danzatore e coreografo finlandese che dal 2019 è direttore artistico e coreografo di Ballet Finland. La sua carriera come danzatore include spettacoli di spicco di Susanna Leinonen e Tero Saarinen. Le sue coreografie includono la co-produzione Romeo & Julia (Leinonen-Valkama, 2012) e Neljä (4) del 2019 per Ballet Finland.

Sara Orava è una pittrice finlandese i cui quadri sono stati esposti e sono in collezione al Museo Kiasma, Amos Anderson e EMMA. La sua arte è introspettiva, con un senso di leggerezza e calma che aiuta il vagare del pensiero.

Narciso e Medusa (voce): Piia Komsi

Ombra di Caravaggio: Jouka Valkama

Ensemble musicale: Piia Komsi (violoncello), clarinetto basso (Angel Molinos), koto (Eva Alkula), percussioni (Ville Syrjäläinen), strumenti sperimentali (Paola Livorsi)

Coreografie: Milla Eloranta

Danzatori: Piia Komsi e Ballet Finland (Milla Eloranta, Anneke Lönnroth, Mira Ollila, Jouka Valkama e Aapo Siikala)

Costumi: Aapo Siikala

Materiale audio: Ballet Finland

Scenografie: Sara Orava

Luci: Jouka Valkama

Durata: 50 minuti senza intervallo

Prima giovedì 18.8.2022 ore 19  al Teatro Aleksanteri di Helsinki (Biglietti in vendita qui.)

Repliche:

Sabato 20.8 ore 19:00 (Biglietti in vendita qui.)

Domenica 21.8 ore 14:00 (Biglietti in vendita qui.)

Con il sostegno di Fondazione di Cultura Finlandese, Fondazione Wihuri, Taike, Teosto, Fondazione Sibelius, Accademia Sibelius/Università delle Arti e Istituto Italiano di Cultura.