Mowgli: una danza per salvare il mondo

Alla Tanssintalo per Helsingin Juhlaviikot

Il penultimo weekend di agosto Tanssintalo ha ospitato una parte del programma di Helsingin Juhlaviikot: la compagnia di danza londinese Akram Kahn e la sua rivisitazione de Il libro della giungla di Kipling. Una rivisitazione con un Mowgli al femminile, figura di rifugiata che scappa da un mondo dove il cambiamento climatico è oramai giunto alle estreme conseguenze. Una ricerca di un ritorno alle origini, riconnettendosi con la Natura per appropriarsi dei suoi segreti al fine di  resistere-adattarsi alla tragica situazione, in vista della catastrofe finale.

Per coloro che si aspettavano uno spettacolo di sola danza, una certa delusione s’è registrata già dall’inizio dello spettacolo. I dialoghi registrati erano lo spartito sulla base del quale i danzatori agivano trasformandosi poi in animali, i cui movimenti accompagnavano i dialoghi stessi diventando quasi una mimica. Lo spettacolo si muoveva su tre livelli: una Mowgli giovane che ricordava gli insegnamenti della madre sul corretto comportamento in Natura; una Mowgli che cerca di integrarsi nel mondo animale per carpirne i segreti e così portare un messaggio di speranza e un aiuto pratico alla propria specie; infine il popolo antagonista delle scimmie che vuole la distruzione di Mowgli per non far trapelare il segreto della sopravvivenza, e lasciare che la razza umana soccomba al danno ambientale che lei stessa sta provocando.

La scelta di una partitura-dialogo come spartito per la danza avrebbe dovuto essere usata con cautela: solitamente vi si ricorre per fare chiarezza, riassumere passaggi dello spettacolo e non come fondamento dello spettacolo. Parte del pubblico ha definito lo spettacolo “a tratti soporifero, ma nel complesso un’idea originale per sensibilizzare al cambiamento climatico”.

AKRAM KAHN COMPANY

La compagnia londinese di danza nasce nel 2000 per iniziativa del danzatore Akram Kahn e del manager artistico Farooq Chaudhry.

Akram Kahn è attivo anche come singolo. In questa veste ha collaborato con il Balletto Nazionale Cinese, l’attrice Juliette Binoche, la ballerina Sylvia Guillem e i coreografi Sidi Larbi Cherkaoui e Israel Galvanm nonché la cantante Kylie Minogue e la band rock Florence and the Machine, e compositori quali Steve Reich e Ben Frost.

(Foto nel testo di Camilla Greenwell)