La scrittura delle donne

Un progetto europeo per valorizzare una letteratura meno celebrata

Il panorama culturale europeo si va arricchendo di iniziative che evidenziano il contributo a lungo trascurato delle donne scrittrici. Una di queste collaborazioni è la Women Writers Route, un progetto europeo dedicato alla documentazione della vita, della creatività e dell’impatto delle scrittrici di fine XIX e inizi XX secolo. Questo percorso non solo collega punti di riferimento fisici e spazi simbolici legati alla vita di queste autrici, ma promuove anche la ricerca accademica, il turismo culturale e l’impegno del pubblico nei confronti del patrimonio letterario femminile. Recentemente, in questo progetto sono state accolte anche due influenti scrittrici finlandesi, Minna Canth e Adèle Weman.

Originariamente concepita per rivelare storie trascurate di donne che hanno abbattuto le barriere letterarie e societarie, l’iniziativa Women Writers Route trasforma gli approfondimenti storici in esperienze culturali, richiamando l’attenzione sull’evoluzione dell’identità europea e sul ruolo della letteratura nel modellare il progresso sociale.

Questo progetto si ricollega anche a iniziative precedenti, come spiega Viola Parente-Čapková: “L’Università di Turku ha condotto un’intensa attività di ricerca sulle scrittrici e autrici fin dagli anni Novanta. La documentazione è stata portata avanti anche a livello internazionale con i colleghi europei, ad esempio, nella tuttora attiva rete di ricerca Women Writers in History ”. Oltre all’Università di Turku , l’Istituto del libro finlandese di Pukstaavi, la Società per la letteratura finlandese, l’Università della Finlandia orientale e l’Associazione Minna Canth sono stati selezionati come membri degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

Minna Canth (1844-1897) è celebrata come una delle più importanti riformatrici letterarie e sociali della Finlandia. Il suo contributo trascende i confini della letteratura tradizionale, essendo stata anche una fervida sostenitrice dei diritti delle donne e della giustizia sociale. Attraverso opere teatrali, saggi e discorsi pubblici, Canth sostenne le cause dell’uguaglianza e della dignità umana. I suoi sforzi incessanti hanno aperto la strada ai movimenti progressisti in Finlandia, compresa la lotta per il suffragio femminile.

Adèle Weman (1844-1936) è stata altrettanto determinante nel modellare la vita culturale finlandese. Scrivendo con vari pseudonimi, tra cui Parus Ater, la sua produzione creativa abbraccia poesia, letteratura teatrale, riflettendo il suo profondo impegno nelle iniziative culturali ed educative che l’hanno resa una pioniera nella promozione della letteratura come strumento di coesione sociale e di illuminazione. Iniziative come “Tarinoiden lehto” (Il boschetto delle storie) cercano di riintrodurre la sua eredità al pubblico contemporaneo.

La decisione di includere Minna Canth e Adèle Weman nell’itinerario delle donne scrittrici è una testimonianza del ricco scambio culturale che continua a definire l’Europa, posizionando la Finlandia all’interno di un più ampio contesto transnazionale di innovazione letteraria e riforma sociale.

(Foto del titolo: Minna Canth e Adèle Weman, da wikipedia)