Cities Emilia Romagna, il più importante appuntamento dell’anno per la commercializzazione dei prodotti turistici e del patrimonio culturale regionale, si è aperto a Bologna il 7 maggio per concludersi il 9. Per questa quarta edizione sono giunti 42 operatori turistici, potenziali acquirenti, da ogni parte del mondo – dall’Austria al Giappone, dalla Finlandia agli Stati Uniti – con l’obiettivo di commercializzare nei propri paesi vacanze ed esperienze culturali lungo la Via Emilia. Fra i prodotti in vetrina città d’arte, borghi storici, castelli, dimore d’epoca, enogastronomia tipica, siti Unesco, Festival ed itinerari culturali, turismo d’affari. Cities Emilia Romagna è promossa da Confcommercio e Confesercenti Emilia Romagna, è a cura di Apt Servizi Emilia Romagna con le tre Destinazioni Turistiche Regionali e con l’organizzazione tecnica di Iniziative Turistiche ed Emilia Romagna Incoming.
Gli operatori erano arrivati a Bologna nella mattina di mercoledì, per poi prendere parte nel pomeriggio ad un giro in città e partecipare in serata, prima del la cena di benvenuto, alla presentazione di Cities 2025 e dell’offerta turistica dell’Emilia Romagna. La manifestazione è stata quindi inaugurata ufficialmente giovedì mattina, 8 maggio, a Palazzo Isolani di Bologna. Presenti al taglio del nastro la sottosegretaria alla Presidenza della Giunta Regionale Manuela Rontini.
«Dai festival culturali ai siti Unesco, dalle esclusive collezioni d’arte al Circuito dei Castelli, passando per la l’Arte di Strada, i musei dedicati ai grandi personaggi, le Case della Memoria, i teatri storici e tanto altro – hanno commentato congiuntamente Rontini e l’Assessora regionale al Turismo Roberta Frisoni – l’Emilia Romagna è una grande “Wunderkammer”, che sta attirando sempre più turisti stranieri con la sua ricca ed originale offerta. Cities rappresenta per noi una fondamentale occasione di visibilità di queste eccellenze, che per qualche giorno saranno sotto gli occhi di tour operator da ogni parte del globo, curiosi di proporre ai proprio clienti la vacanza culturale in Emilia Romagna».

Giovedì è stata la giornata culminante con il seminario di incontri individuali fra operatori della domanda e una cinquantina dell’offerta. Il programma di Cities prevedeva inoltre 5 viaggi informativi, da Piacenza a Rimini (pomeriggio dell’8 e il 9 maggio), per mostrare da vicino le bellezze del territorio agli operatori esteri che han potuto così vivere esperienze in prima persona. i 25 paesi di provenienza erano: Austria, Belgio, Canada, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Giappone, Italia, Lettonia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Ungheria. Fra le novità vi era un operatore canadese, che lavora con l’Intelligenza Artificiale e i media digitali per creare esperienze di viaggio mentre dall’Estonia proveniva un operatore guidato da donne, Walks in Europe, che offre viaggi a piedi in tutta Europa ed esperienze di arte e di cultura, e dall’Olanda era presente Reisburo Vakantie en Zorg, specializzato in vacanze per persone con disabilità fisica o mentale.

I cinque viaggi informativi alla scoperta del territorio regionale erano denominati: “Bologna & Modena: Territori di cultura, Food & Wine e motori”, “Un viaggio di scene e sapori (Gualtieri, Brescello, Fontanelle, Busseto, Piacenza, Castell’Arquato, Parma; “Romagna: Cultura, Rinascimento e vie d’acqua (Ferrara – Comacchio “Romagna tra colline gentili, fasti bizantini e Malatesta (Cesena – Ravenna)”; “Romagna: dall’Adriatico alla scoperta dei borghi dell’anima (Rimini, Pennabilli)”.
La Finlandia e i visitatori finlandesi hanno una lunga frequentazione delle località di questa regione, in particolare delle località marine ma negli ultimi anni, queste frequentazioni sono rimaste stabili e crescenti anche grazie ai collegamenti estivi attivati dalla compagnia di bandiera finlandese Finnair da e per l’aeroporto di Bologna.
I dati per l’intero anno 2024 indicano un’ulteriore crescita del movimento turistico in Emilia-Romagna. Si sono registrate oltre 40,5 milioni di presenze totali (+3,6% rispetto al 2023) e quasi 11,8 milioni di arrivi (+2,7% rispetto al 2023). La componente straniera del turismo ha contribuito in modo significativo a questa crescita nel 2024, con un aumento del +9,8% nelle presenze e del +9,2% negli arrivi a livello regionale. Peraltro si registra un aumento notevole dei turisti finlandesi in aree specifiche come Ferrara nel 2024 (+58%), pur non essendo ancora disponibili i numeri complessivi dei pernottamenti dei visitatori finlandesi per l’intera regione Emilia-Romagna per confrontare direttamente il 2024 con il 2023.
(Foto del titolo: Palazzo Isolani)