Ancora denaro falso dall’Italia in Finlandia

L’amministrazione doganale finlandese (Tulli)  ha indagato su un caso di contraffazione aggravata di denaro contante, che ha coinvolto complessivamente  quasi 260.000 euro di denaro contraffatto inviato in Finlandia nel 2025. Il denaro contraffatto è arrivato in Finlandia tramite corriere espresso e pacchi postali dall’Italia in almeno quattro occasioni. I casi di contraffazione aggravata di denaro contante sono rari in Finlandia.

All’inizio del 2025 la Dogana aveva annunciato il sequestro di oltre 94.000 euro sospettati di essere falsi (come riportato dalla Rondine). In un primo momento erano stati sequestrati circa 60.000 euro di denaro falso trovato in un pacco espresso proveniente dall’Italia. Successivamente, la Dogana ha sequestrato 34.200 euro di valuta contraffatta al mittente del pacco. Ciò ha dato avvio a una cooperazione internazionale tra le autorità, che ha permesso alla Dogana di individuare una pista per un nuovo caso di falsificazione di denaro. A seguito di questo nuovo caso, le cifra sequestrata ha superato i 164.000 euro.

“Un elemento comune in entrambi i casi è che il denaro falso proveniva dall’Italia ed è arrivato in Finlandia tramite corriere espresso o pacchi postali. Una volta avviata la cooperazione internazionale, siamo riusciti a intercettare una spedizione di denaro falso presso il centro logistico postale. Abbiamo sequestrato le altre spedizioni ai sospettati”, ha dichiarato l’investigatore capo Tero Virtanen. Dopo aver diffuso le informazioni sul caso all’inizio dell’anno, la dogana aveva ricevuto informazioni  riguardanti banconote contraffatte. “Numerosi cittadini ci hanno contattato all’inizio dell’anno, ed è emerso che in Finlandia era in circolazione moneta contraffatta. È possibile che sia ancora in circolazione. Se sospettate di essere in possesso di moneta contraffatta, contattate la Polizia” ha invitato Virtanen.

In Finlandia sono cinque gli indagati coinvolti nel caso, tutti cittadini finlandesi. Tre degli indagati sono ancora in stato di fermo. I casi sono oggetto di indagine per falsificazione aggravata di denaro. L’indagine preliminare sui sospettati arrestati è conclusa e la dogana ha trasmesso il caso alla Procura della Finlandia meridionale per l’esame dei capi di imputazione.

Gianfranco Nitti
Giornalista e membro italiano dell'Associazione della Stampa Estera, visita regolarmente la Finlandia, in particolare la Lapponia, di cui scrive da anni.