Raw-Triple Bill della Susanna Leinonen Company

Tanssin talo ha ospitato la prima retrospettiva della Susanna Leinonen Company, che celebra il suo venticinquesimo anniversario il prossimo anno.

Lo sguardo agli inizi della carriera si apre con Ei kukaan, vaan ystäväsi (Nessuna, tranne le tue amiche, 2000), continua con Suo tihkua vihreä tammi (La palude trasuda quercia verde, 2003), e si conclude con l’ultimo lavoro che continua lo studio dei confini del corpo e delle relazioni umane: Pain killer (2025).

Fin dalla prima coreografia Ei kukaan, vain ystäväsi la Leinonen si interroga sulla vita e sul lato oscuro dell’esistenza umana. La creazione coincide con la svolta artistica che la consacra nel regno della danza contemporanea finlandese e internazionale, applaudita sia dal pubblico che dalla critica. L’opera indaga il cambiamento dei rapporti interpersonali, lo sgretolarsi delle amicizie, la bellezza fisica, la crudeltà. La collaborazione con Tapani Rinne inizia già in questi anni, e continua fino ad oggi. Rinne sembra essere in grado di trasformare in musica la complessità del matrimonio con i desideri coreografici della Leinonen, insieme a Mia Erlin con cui inizia le collaborazioni nel 2002 e Kasperi Laine nel 2004.

Suo tihkua vihreä tammi è stato il primo lavoro su commissione del Balletto Nazionale di Finlandia. Pensata inizialmente per quattro danzatrici, nel 2023 è stata ripensata con tre danzatori. La scena è in un mondo ovattato, con creature simili a cigni che mostrano la fortezza e insieme la vulnerabilità dell’animo umano.

Pain Killer prosegue l’esplorazione artistica di Leinonen dei limiti del corpo e delle esperienze umane, iniziata nel 2018 con Nasty. Come si cura la malattia? Come ci si rapporta ad essa? Bisogna attraversare e vivere la malattia, anche quella mentale, altrimenti non si evolve come persone. Queste le questioni da cui la Leinonen è partita per iniziare la creazione dell’opera, per terminare retoricamente con Siamo davvero (oggigiorno) recettivi nell’ascolto degli altri?

Pain Killer esce dalla quarta parete e sorprende il pubblico fin dall’inizio. Una musica diversa dalle scelte precedenti non fa altro che confermare l’unione tra danza e scena, arricchita con video e l’utilizzo di sedie sia come elemento coreografico che di supporto alla narrazione coreutica. Una forte componente di sperimentazione combinata con il rigore classico del balletto, una combinazione che caratterizza lo stile unico della Leinonen.

RAW – TRIPLE BILL https://susannaleinonen.com/teokset/raw/

(Foto del titolo di Mirkku Merimaa – @susanna_leinonen_company)