Torna a Roma il cinema del Nord

Si è appena conclusa a Roma, con buon afflusso di pubblico, la 14a edizione del Nordic Film Fest, la rassegna che nasce con l’intento di promuovere la cinematografia e la cultura dei Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia) all’interno del programma di Novembre Nordico, a cura delle quattro ambasciate nordiche presenti in Italia in collaborazione con il Circolo Scandinavo di Roma, organizzata dalla ITALE20 di Antonio Flamini, che ne cura anche la direzione artistica.

La serata inaugurale si è svolta  presso il cinema Caravaggio con la proiezione di The last Viking, un film del 2025 diretto da Anders Thomas Jersen. per proseguire  presso il cinema Azzurro Scipioni con un’ampia gamma di proiezioni, varianti da film drammatici, commedie, corti e documentari. Alcune pellicole raccontano i protagonisti della cultura e dell’arte nordica, come il film Munch, che ripercorre quattro periodi fondamentali della vita di Edvard Munch; o il documentario Grethe Meyer: the queen of Danish design, sulla vita della celebre designer.

La Norvegia ha proposto una selezione di cortometraggi: Maybe Elephants (2024) e African Family Dinner (2025); e corti per l’infanzia: Warrior Heart (2024), Ursa – The Song of the Northern Lights (2021).

Il Circolo Scandinavo presentava invece due film muti di circa 20 minuti ciascuno, dedicati alla città di Stoccolma: Frame Line e Un giorno nella città (En dag i staden). Entrambe le opere offrono un ritratto originale e inedito della capitale svedese. Le proiezioni svedesi Becoming Astrid e It Could Have Been Us (2024) hanno portato alla luce due storie ancora poco conosciute: quella di Astrid Lindgren, autrice di Pippi Calzelunghe, che è stata un esempio di emancipazione femminile dalle norme sociali e dalle aspettative della sua epoca; e quella delle persone con disabilità, internate in istituti disseminati in tutta la Svezia fin dai primi anni del 1900.

La Finlandia proponeva, invece, Home and Away, un film che racconta le relazioni tra padri e figli e il modo in cui la società finlandese mette radici in un mondo nuovo, dove le diverse generazioni lottano insieme per una società più equa. In programma anche il divertente 100 litraa sahtia (100 litri di birra) del regista Teemu Nikki.

La manifestazione ha presentato una selezione della cinematografia nordica degli ultimi anni realizzata in collaborazione con i Film Institutes dei rispettivi paesi e alcuni distributori, con il patrocinio della Regione Lazio, del MIC ed aderisce al Circuito dei Festival Indipendenti di CNA Roma. I film erano in lingua originale con i sottotitoli in italiano e l’ingresso gratuito.

Quest’anno la manifestazione festeggiava la sua 14a edizione, importante obiettivo raggiunto con un percorso che l’ha vista affermarsi sul panorama romano e nazionale come appuntamento immancabile nella stagione cinematografica, e per questo il tema di questa edizione rappresentava la sintesi dei tanti argomenti trattati in tutte le precedenti edizioni. La sigla della manifestazione è stata realizzata dagli studenti dello IED (Istituto Europeo di Design) di Roma.

Locandine dal programma: https://www.nordicfilmfest.it/

Gianfranco Nitti
Giornalista e membro italiano dell'Associazione della Stampa Estera, visita regolarmente la Finlandia, in particolare la Lapponia, di cui scrive da anni.