Viaggio, danza, cinema, natura e ambiente sono gli ingredienti di un film documentario, Fram, che due autori finlandesi, Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio, mescolano insieme in un suggestivo itinerario artico nelle isole Svalbard. I due amici viaggiano fino ai limiti settentrionali della terra, per danzare nel deserto polare delle Svalbard. Lungo il tragitto, esplorano le nostre idee dell’Artico, insieme alle grandi questioni della vita e dell’arte. Fram è un viaggio unico e coinvolgente in un luogo dove pochi sono stati – e ancora meno hanno ballato.
Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio fanno parte della nuova generazione di artisti di danza contemporanea in Finlandia. Sono i destinatari di oltre 70 borse, premi e premi provenienti da consigli, fondazioni e festival finlandesi e internazionali. I loro lavori di film sulla danza sono stati visti in oltre 250 festival cinematografici in tutto il mondo e trasmessi in TV sia in Finlandia che a livello internazionale.
Dal 2012 al 2014, Freundlich e Raekallio sono stati i direttori artistici del festival finlandese di film di danza Loikka. La precedente collaborazione per film di danza di Freundlich e Raekallio Cold Storage (2016) ha ricevuto 33 premi ed è stato il cortometraggio finlandese più proiettato ai festival di tutto il mondo per due anni consecutivi (2017-2018).
Fram rappresenta la Finlandia, in concorso nella sezione cortometraggi, al 18° Ischia Film Festival, primo grande evento dal vivo post Covid in programma nell’isola dal 27.6 al 4.7. Per la rassegna sono stateselezionate 79 opere di cui 55 in concorso provenienti da 31 paesi del mondo. Questa edizione si svolge in versione ibrida, in parte anche online, esplorando il legame tra cinema e luoghi secondo il criterio della rassegna.
Uno o più ospiti a sera nel Castello Aragonese si racconteranno al pubblico introducendo la visione dei film in programmazione che compongono la sezione “Best of” non competitiva. Tra i protagonisti di questa edizione Francesco Di Leva (27 giugno con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone), Lillo Petrolo (28 giugno con “D.N.A. – Decisamente non adatti” che ha diretto con Claudio Gregori), Nando Paone (il 29 giugno con “Il ladro di Cardellini” di Carlo Luglio), Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Giovanni Amura e Francesco Serpico, “stelle” del cast della serie tv “L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome” di Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher (30 giugno) che tornano sull’isola d’Ischia dopo avervi girato alcune puntate della seconda stagione, Susy Laude (1 luglio con “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri), Giampaolo Morelli (2 luglio con il suo esordio da regista “7 ore per farti innamorare”), Alessandro Roja (3 luglio con “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi) e Marco D’Amore (4 luglio con il suo esordio da regista “L’immortale”). Premio alla Carriera all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che racconterà al pubblico del festival il privilegio di aver lavorato con Fellini, Tornatore, Salvatores, Muccino, Monicelli, Veronesi, Scola. Prima di lui il riconoscimento era andato, tra gli altri, a Ken Adam, Vittorio Storaro, Abel Ferrara, Pupi Avati, Amos Gitai, Pasquale Squitieri, John Turturro e Michele Placido.Alle proiezioni a ingresso gratuito, in programma nella Piazza d’Armi del castello, si accede solo su prenotazione sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it.
La “sala” è ridimensionata nei posti, che passano dai 300 abituali a un numero massimo di 100 per rispettare l’obbligo del distanziamento. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti e, come da normativa sanitaria, chi dovesse averla superiore ai 37,5 gradi seguirà un percorso particolare di allontanamento e segnalazione alle strutture sanitarie.
«Siamo orgogliosi di poter annunciare la presenza dal vivo dei nostri ospiti di quest’anno, va a loro un sentito ringraziamento. – ha dichiarato Michelangelo Messina, direttore artistico del festival – Come un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa che non si è fermata in periodo di Covid ed ha potuto completare la valutazione delle 700 opere giunte da tutto il mondo. Diamo così un bel segnale per la ripartenza del comparto cinema, partendo dallo straordinario osservatorio privilegiato dell’isola d’Ischia».
La selezione 2020 conta 79 opere tra finzione e documentario, di cui 55 in concorso e 15 fuori concorso, provenienti da 31 paesi, alcuni di questi a bassissima produzione audiovisiva come Bangladesh Kirghizistan e Bielorussia ma anche culture diametralmente opposte come Stati Uniti e Russia, Iran e Israele, paesi europei la cui produzione audiovisiva non arriva facilmente nei nostri circuiti come Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia ma anche luoghi lontani geograficamente come Argentina, Giappone e Nuova Zelanda.
Un viaggio attraverso il mondo in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Confermate le sezioni Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani, novità di quest’anno una nuova sezione dedicata alle opere di animazione.
Il 65% dei film selezionati è in anteprima: tra le 51 prime visioni 14 sono mondiali, 9 europee e 28 italiane. A differenza degli altri anni, questi lavori non verranno proiettati ma saranno fruibili sulla piattaforma nativa del festival. Film d’apertura “Kathleen” di Liam O’Neil, regista scomparso a causa del Coronavirus. Le opere vincitrici saranno scelte dalla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival (lungometraggi); dal giornalista Oscar Cosulich, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strinati (location negata); dal regista, animatore, e illustratore Marino Guarnieri, dal regista Lorenzo Latrofa e dal regista, sceneggiatore e animatore Francesco Filippi (animazione); dall’attore Fabio De Caro, dallo psichiatra e giornalista Ignazio Senatore e dal produttore e regista Emanuele Palamara (cortometraggi e scenari campani).
Il festival, che prosegue nel percorso da sempre legato alle opere cinematografiche espressione dell’identità culturale dei territori, ospiterà il 18°Convegno Internazionale sul Cineturismo, organizzato con il supporto della Film Commission della Regione Campania, che si terrà online venerdì 3 luglio, con la partecipazione dei massimi esponenti internazionali del fenomeno del “Movie Induced Tourism” (tra cui Anica, Dgc, ItalyForMovies, le film commission di Spagna, Austria, Inghilterra, Marche, e Campania). Il tema di questa edizione è “Gli scenari futuri dell’audiovisivo e del cineturismo post coronavirus”.
L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del BiBACT.
Tutte le foto tratte dal film sono di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio