Lappeenranta si trova sulle rive del lago Saimaa, ma data la struttura frastagliata di quest’ultimo, dalle sue sponde è difficile apprezzarne l’ampiezza. Anche i giri in battello che partono dal porto non ne permettono che un assaggio; quelli più lunghi arrivano però fino al mare, passando per il canale Saimaa, e attraversando la frontiera russa. Per chi volesse invece cimentarsi con un giro in kajak o canoa, le sue acque calme ne fanno un bacino adatto a tutti.
Fondata nel 1649, il porto fu particolarmente attivo nel XVII et XVIII secolo, quando era un’importante città commerciale alla frontiera orientale dell’impero svedese. È in questo periodo che si iniziò a costruire la fortezza che ancora la domina dalla collina; questa però non riuscì a impedire ai russi di conquistarla nel 1743, e sotto il cui dominio rimase per 68 anni. La traccia più visibile del loro passaggio si trova proprio all’interno della zona fortificata con la più antica chiesa ortodossa delle Finlandia, costruita dai soldati russi nel 1785.
La fortezza (Linnoitus) include anche alcuni musei, caffè e ristoranti, e oltre alla vista sul porto e sulla città offre una piacevole passeggiata tra le sue stradine acciotolate e verdi giardini.
La zona più vivace di Lappeenranta è quella del porto, soprattutto d’estate, con i suoi battelli-ristoranti, il mercatino, i chioschi dei gelati, e i suoi snack atomi e vety, serviti da più di 40 anni fino a sera (una preziosa risorsa quando si arriva dopo la chiusura delle cucine dei ristoranti dei dintorni!). Da qui parte la via pedonale che porta alla piazza della chiesa di Santa Maria, una bella struttura in legno costruita nel 1794 con una inusuale struttura a doppia croce, la sola di tutta la Finlandia.
Anche se la città fu in gran parte distrutta durante la Seconda guerra mondiale, la struttura è sopravvissuta.
L’estate è il momento migliore per visitare la città, perché si possono sfruttare appieno tutte le sue attrazioni. Come la spiaggia di Myllysaari, poco lontano dal centro, con una piscina all’aperto, un campo da pallavolo e un bar. Per i nuotatori più coraggiosi, d’inverno qui vengono tagliate due “vasche” nel ghiaccio del lago.
Sempre d’estate la città ospita lo Hiekkalinna, la mostra annuale di sculture di sabbia, costruite da artisti venuti da tutta la Finlandia e anche dall’estero. Per crearlo ci vogliono circa 3 milioni di chili di sabbia (riciclati da un anno all’altro), e ogni anno viene scelto un tema diverso.
Per chi volesse sgranchirsi le gambe c’è il Rantaraitti, un percorso di 14 chilometri che parte appena fuori dal centro e costeggia il lago, e naturalmente anche la rete di sentieri che si estende per tutta la Carelia del sud.
Tutte le foto sono dell’autrice.