In una giornata umida e fredda, quando una passeggiata non sembra il miglior modo per passare la giornata, si puo’ cogliere l’occasione per visitare il Museo Marittimo di Kotka (Merikeskus Vellamo). Questa piccola città sulla costa sud-orientale della Finlandia, quasi al confine con la Russia, vanta uno splendido edificio sulla riva del mare dove imparare molto sulla storia marinara del Paese.
Il porto di Kotka è relativamente recente: il Pakkahuoneenlaituri, il molo dove oggi sorge il museo, fu costruito solo nel 1879; prima la città non aveva un vero porto, ma ebbe subito una vivace vita commerciale. Solo nel 1971 venne costruito il nuovo porto di Hietanen, con nuove attezzature per lo stivaggio meccanico.
L’edificio dal disegno contemporaneo rappresenta un’onda, ed è costituito da elementi di metallo e vetro, che riflettono la luce ed i colori dell’acqua. Disegnato nel 2008 da Lahdelma & Mahlamäki, coinvolge i visitatori già dal primo sguardo.
Il tetto è accessibile e ospita un teatro, oltre che essere un punto perfetto per ammirare il panorama circostante: non una visione romantica del mare con gabbiani e barchette, ma treni, ciminiere, tralicci dell’alta tensione, quasi a sottolineare il ruolo economico e commerciale che il mare ha avuto e ha per la città.
Per uno snack o un pranzo ci si puo’ accomodare allo spazioso ristorante che propone anche una bella terrazza con vista.
Il museo propone una esposizione permanente e regolarmente delle mostre temporanee, che invitano a visite periodiche.
Il museo principale è costituito dal Museo Marittimo della Finlandia (Suomen Merimuseo), ci racconta quanto il mare sia stato importante per il paese e come abbia influenzato la vita di molte persone, permettendo il collegamento con terre lontane;
Il Museo Kymenlaasko è il museo di Kotka e della sue regione, e ci fa vedere com’era la vita di questa città portuale e dei suoi abitanti.
Il Museo della Guardia Costiera (Merivartiomuseo) invece racconta la storia delle attività della Guardia Costiera, dall’epoca del proibizionismo ai giorni nostri.
Una delle parti più interessanti della visita è costituita dal giro guidato del rompighiaccio Tarmo, ancora in perfette condizioni, che sembra pronto a prendere il largo in qualsiasi momento. Il mezzo, a vapore, fu costruito da Sir W.G. Armstrong, Whitworth & Co Ltd a Newcastle upon Tyne, in Gran Bretagna, e fu l’ultimo rompighiaccio a vapore in servizio sulle coste finlandesi.
Il centro propone anche la biblioteca Ruuma, specializzata ovviamente in storia marittima e in storia della regione, con una bella collezione di libri incentrati sul mare.
Anche il centro di Kotka, con alcune belle vie pedonali, permette una piacevole passegiata, e soprattutto il parco Sapokka è perfetto per un picnic. Questo parco ha una caratteristica singolare: una cascata artificiale alimentata con acqua di mare e creata su quello che era nato come un trampolino per il salto con gli sci.
A pochi chilometri da Kotka si trova Hamina, fondata nel 1653, quando la Finlandia era parte del regno di Svezia. Le fortificazioni a stella che la circondano furono iniziate nel 1722 dagli svedesi, per proteggere il Granducato dall’avanzata russa dopo la conquista di Vyborg. Lo sforzo si rivelò successivamente inutile: i soldati svedesi in ritirata bruciarono la città nel 1741, e nel 1743 essa passò sotto il dominio russo in base al trattato di Turku. Il bastione centrale, oggi restaurato, è utilizzato come centro culturale.
A Hamina si può vedere la più grande bandiera della Finlandia, che sventola dalla cima di un’asta di 100 metri di altezza. È stata esposta nella primavera del 2019 per commemorare il centenario dell’indipendenza della Finlandia.
Da visitare il centro della città, che ha conservato la sua antica struttura di case in legno e le sue stradine tranquille.
Cartoline finlandesi è una serie di articoli che propone luoghi da scoprire, monumenti da rivisitare e angoli del Paese che non sempre entrano nelle guide turistiche.