Per quanto la pandemia continui a stringere l’economia mondiale nella sua morsa, la speranza al Nord è l’ultima a morire. Lo sviluppo storicamente rapido e il lancio di efficaci vaccini anti COVID-19 potrebbero aprire la via ad una riattivazione più costante delle attività comuni durante la primavera. La politica economica continuerà a essere ‘morbida’ ed a sostenere la crescita complessiva, nonché i mercati finanziari e immobiliari, secondo Helge Pedersen, economista del gruppo finanziario nordico Nordea.
“I paesi nordici si sono comportati meglio di quanto temuto nel 2020, e c’è motivo di ottimismo per i prossimi anni. In tutti i paesi nordici, una politica monetaria e fiscale morbida ha sostenuto un forte aumento dei mercati immobiliari e questa è la chiave per lo sviluppo economico generale”, afferma Pedersen.
Nonostante la perdita di forza nel breve termine, esistono le condizioni per una rapida ripresa in Svezia nell’ultima parte nel 2021; la produzione e il consumo di beni hanno recuperato in autunno, i servizi dovrebbero riprendersi nel 2021 e la crescita del PIL dovrebbe stabilizzarsi in linea con il tendenza a più lungo termine nel 2022. La Riksbank dovrebbe rimanere in attesa durante tutto l’orizzonte previsionale poiché le pressioni sui costi sono minime.
L’economia finlandese si è comportata relativamente bene nel 2020, con un calo previsto del PIL solo del 3%; i consumi privati dovrebbero guidare la crescita nel 2021, alimentati dalla domanda compressa e dalla crescita dell’occupazione. Anche le prospettive per le esportazioni sono migliorate, grazie alla ripresa del commercio mondiale.
Il 2021 è iniziato con forti venti contrari per l’economia danese a causa delle rinnovate restrizioni per il coronavirus, ma il lancio del vaccino ha acceso la speranza di un allentamento della stretta in tempi relativamente brevi, il che dovrebbe sostenere i consumi e gli investimenti, anche quando gran parte dell’economia rimanesse bloccata.
I vaccini offrono la prospettiva che la vita in Norvegia possa tornare a una sorta di normalità entro l’estate. L’economia sarà quindi in grado di riprendersi rapidamente ed il sostenuto aumento dei risparmi delle famiglie, combinato con il forte desiderio delle persone di tornare alla normalità, dovrebbe sgombrare la strada verso una solida crescita del consumo di servizi quest’anno. Il rimbalzo potrebbe essere potente e il primo rialzo dei tassi di interesse da Norges Bank potrebbe arrivare prima della fine di quest’anno.
Uno studio previsionale più denso di luci che di ombre, anche se l’alea delle mutazioni e varianti pandemiche aleggia sinistramente e non solo sui Paesi nordici ma sul pianeta.
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