La Finlandia ha fatto richiesta di ammissione al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (HRC) per il triennio 2022-2024. Lo slogan della campagna: “Un mondo diverso, diritti umani universali”, sottolinea la natura universale di questi diritti. L’elezione si svolgerà all’Assemblea generale delle Nazioni Unite nell’ottobre 2021.
La candidatura a membro dell’HRC costituisce uno dei principali obiettivi di politica estera del programma di governo del governo del primo ministro Sanna Marin.
I temi della campagna finlandese per l’obiettivo indicato sono i diritti delle donne e delle ragazze, le nuove tecnologie e la trasformazione digitale, il cambiamento climatico e l’istruzione come diritto umano. Nella sua campagna, la Finlandia sottolinea anche gli sforzi per difendere il multilateralismo dai crescenti tentativi di indebolirlo e la necessità di promuovere l’impegno e la partecipazione delle società civili alle attività delle Nazioni Unite.
“In qualità di membro del Consiglio per i diritti umani, la Finlandia intende collocarsi in un fronte comune con i paesi che difendono i diritti umani, con l’obiettivo di trovare soluzioni sostenibili per le sfide globali. I cambiamenti climatici e le pandemie stanno ulteriormente aumentando la disuguaglianza e l’interdipendenza globale. L’importanza di difendere gli esseri umani i diritti cresceranno in contesti globali”, sottolinea il ministro degli Affari esteri Pekka Haavisto.
L’HRC, istituito nel 2006 è composto da 47 Stati membri eletti per tre anni alla volta, sulla base di un’equa distribuzione geografica dei seggi. All’inizio, la Finlandia aveva partecipato per un periodo limitato nell’HRC nel 2006-2007. Ed attualmente ha lo status di osservatore.
Attuale presidente del 15° ciclo del Consiglio è Nazhat Shameem Khan, Isole Figi.
Qui il link al video della campagna:
E l’intervento del primo ministro Marin per l’avvio della campagna:
(Per le foto riprodotte siamo pronti a far fronte alle richieste di diritti)