Il nuovo ambasciatore di Finlandia in Vaticano

Venerdì 21 maggio Papa Francesco ha ricevuto il nuovo ambasciatore di Finlandia presso la Santa Sede, Kalle Kankaanpää, per la consegna delle rituali lettere credenziali. L’occasione ha coinvolto anche un altro piccolo gruppo di neo ambasciatori.

La circostanza, lungi dall’essere un evento di ordinaria amministrazione, ha dato l’occasione al Papa, nel suo discorso ai diplomatici, di ribadire che l’affrontare problemi urgenti come le crisi umanitarie legate a migrazioni, debiti dei Paesi poveri e cambiamenti climatici costituisce una “questione di giustizia”.Il  Papa è tornato sui suoi più recenti appelli alla comunità internazionale e ha riconfermato il sostegno della Santa Sede ad ogni sforzo “per costruire un mondo in cui la persona umana sia al centro, la finanza al servizio di uno sviluppo integrale e la Terra, la nostra casa comune, sia protetta e curata”. Ha ricordato inoltre che, proprio a causa del coronavirus, “la crisi sociale ed economica è diventata in tutto il mondo ancora più grave. C’è chi ha perso i suoi cari o i mezzi per vivere, e famiglie senza un’adeguata protezione sociale: tutto questo ci ha resi più consapevoli della nostra interdipendenza in quanto membri dell’unica famiglia umana, come pure della necessità di essere attenti ai poveri e agli indifesi che ci sono tra noi. Mentre cerchiamo di uscire dalla crisi attuale, le nostre società sono poste di fronte alla sfida di compiere passi concreti, veramente coraggiosi, per sviluppare una “cultura della cura” globale”, concetti ed esortazioni che il Papa non è mai stanco di ripetere.

Papa Francesco ha sottolineato come l’azione dei diplomatici sia fondamentale “nello sviluppo di un consenso globale, in grado di rispondere a queste sfide etiche che la nostra famiglia umana deve affrontare”. La Chiesa, ha proseguito il Papa. attraverso le sue opere “di educazione, carità e assistenza sanitaria in tutto il mondo, si adopera in favore del bene comune, promuovendo lo sviluppo delle persone e dei popoli, e in questo modo cerca di contribuire alla causa della pace”.

L’ambasciatore Kankaanpää, 53 anni, di Helsinki, è accreditato anche in Croazia, e Zagabria è la base del suo mandato. Nato ad Helsinki, ha ricoperto vari incarichi diplomatici per il suo Paese e, prima della assegnazione a Croazia e Santa Sede, svolgeva l’incarico di Direttore della sezione per l’Europa Settentrionale nel Ministero per gli Esteri di Finlandia. Il Vaticano riconobbe la Repubblica di Finlandia il 2 marzo 2019 mentre le relazioni diplomatiche furono allacciate il 24 aprile 1942. Kankaanpää è il 22° ambasciatore del suo paese presso il Vaticano.

(Foto Vatican Media)

Gianfranco Nitti
Giornalista e membro italiano dell'Associazione della Stampa Estera, visita regolarmente la Finlandia, in particolare la Lapponia, di cui scrive da anni.