La presentazione sulla Rondine delle elezioni locali a Tornio è stata un’occasione per far vedere alcune delle facce dei candidati, e il modo in cui si presentano ai loro elettori. Abbiamo sottolineato una certa freschezza nella maniera di proporsi, ma già da quelle locandine emergeva una preferenza per temi specifici come l’ambiente, l’acqua, le foreste, che descrivono un po’ la cornice in cui si può circoscrivere la competizione elettorale.
Ma sbaglierebbe chi credesse che il tutto avvenga in un ambiente bucolico. Tutt’altro! Le conseguenze della crisi economica. legata soprattutto a quella pandemica, accendono la discussione su temi scottanti, in particolare la questione del confine Tornio-Haparanda, il problema della privatizzazione dei servizi sanitari, la paventata istituzione di un parco eolico.
Il dibattito, come è facile immaginare, coinvolge il territorio con le sue particolarità geografiche, culturali, industriali e paesaggistiche. Per questo i candidati, oltre a riprendere un po’ gli slogan dei partiti centrali, concentrano i loro messaggi su problematiche locali, ritenute importanti da tutti in modo abbastanza trasversale. Eccole, più in dettaglio.
Il confine. Le chiusure dovute alle scelte politiche dello stato centrale hanno evidenziato una volta di più quanto Tornio e la sua dirimpettaia Haparanda siano ormai un’unica città. La chiusura ha danneggiato entrambi i centri in maniera significativa, e da parte di quasi ogni candidato c’è qualche tipo di menzione della sinergia con Haparanda, e dell’importanza di riaprire il confine prima possibile.
I servizi sanitari. La regione di Länsi-Pohja è l’unica in Finlandia ad avere un servizio sanitario completamente privatizzato. L’azienda che gestisce l’appalto è Mehiläinen. Corrono voci che nei prossimi anni alcuni servizi saranno trasferiti dal vicino ospedale di Kemi a quelli di Rovaniemi e Oulu (soprattutto si parla del reparto di ostetricia e di alcune lungodegenze). Quasi tutti i candidati spingono per tenere i servizi essenziali a portata di utenza locale, senza costringere le persone a fare viaggi di due ore per raggiungere le strutture sanitarie.
Il parco eolico. Il comune di Tornio ha con disinvoltura approvato un cambiamento di destinazione d’uso per un terreno situato nell’estremità settentrionale del comune, in località Karhakkamaa (Korpikylä). Tale terreno, situato in altura a circa 150 m sul livello del mare, dovrebbe essere destinato al più grande parco eolico dei paesi nordici, con circa 50 torri alte circa 300 metri. I residenti sono comprensibilmente infuriati contro la decisione, anche perché questa non ha seguito il percorso delle licenze ambientali (ympäristölupa), che avrebbe dato a chi vive nelle vicinanze la possibilità di opporsi al progetto. L’adesione al movimento di protesta contro il parco eolico è stata multipartitica, con candidati di varie provenienze politiche (per dire, dal Keskusta ai Perussuomalaiset) che hanno sostenuto la campagna di protesta contro il progetto.
Molti gruppi spontanei hanno costituito movimenti d’opinione che hanno acceso sui social intense campagne di protesta. Sulle pagine di Facebook si può seguire l’attività del movimento protornionjokilaakso contro l’installazione delle pale eoliche a Karhakkamaa come pure eituulivoimaloitatornionlaaksoon.
(Foto del titolo LappOne. Per le altre foto, siamo pronti a far fronte alle richieste dei diritti)