Una passeggiata a Espoo

Perché andare a Espoo, da molti vista come un’estensione di Helsinki priva di grande interesse? In realtà le attrazioni sono molte, come il campus di Otaniemi disegnato da Alvar Aalto e il museo di arte moderna EMMA. Inoltre si può anche fare trekking nello splendido parco naturale di Nuuksio. In questa stagione di lunghe giornate primaverili un’ottima ragione per andarci è fare una rilassante passeggiata in riva al mare: Espoo ha infatti un esteso lungomare, perfetto per una giornata in famiglia e un pic-nic in spiaggia.

Si può partire dalla marina di Haukilahti: il vivace porto turistico offre anche l’occasione per fare un tuffo dalla omonima spiaggia alle sue spalle, all’ombra dell’alta torre dell’acquedotto che emerge dal bosco. La sua forma ricorda le immagini delle astronavi extraterrestri dei film di fantascienza degli anni ‘50; è stata costruita nel 1968 ed è alta 45 metri; nella sua parte superiore c’è il ristorante Haikaranpesä (Nido delle cicogne) e qui nel 2007 è stata girata una scena del film Musta Jää (Ghiaccio nero).

Se dopo il bagno si ha voglia di uno spuntino o di un gelato i caffè qui non mancano. Per gli amanti dell’autentico gelato artigianale italiano poi c’è il chiosco de La Gelateria, marchio creato un paio di anni fa da un duo italo-finlandese che sta riscuotendo successo nella capitale.

Partendo dalla marina si aprono due opzioni: una passeggiata più breve verso est o una un po’ più lunga verso ovest.

La più lunga inizia dopo la passerella sul fiume Gräsanoja; un comodo sentiero pedonale costeggia il mare e giardini perfettamente curati fino alla spiaggia di Matinkylä. Queste case con i giardini completamente aperti lasciano gli italiani sempre un po’ perplessi; in Italia ci sono quasi sempre recinzioni per bloccare gli intrusi, ma in Finlandia questo non sembra essere necessario, ed è piacevolissimo poter godere della vista di questi spazi verdi e fioriti mentre si passeggia.
La spiaggia di Matinkylä è ampia ed attrezzata con uno spazio per la pallavolo (3 campi); è perfetta per le famiglie con bambini, essendo molto ampia e riparata.
Per chi volesse fare una sosta, la bella terrazza del caffé Merenneito (Sirena) offre un punto perfetto per una pausa. Questa costruzione in legno scuro al limite della spiaggia, con i tavoli all’ombra degli alberi, offre spuntini dolci e salati ed è molto popolare; il caffè Merenneito è aperto anche d’inverno, dato che una parte della terrazza è protetta dal vento grazie a una vetrata.

Proseguendo alle spalle della spiaggia si arriva alla marina di Nokkala, distinguibile per il profilo moderno del ristorante Nokkalan Majakka, che dalla terrazza sul tetto offre una bellissima vista della baia (e dei buoni hamburger).
La passeggiata prosegue oltre il porto, senza grandi attrazioni, ma dopo le banchine il paesaggio è caratterizzato da un bel gruppo di isole e isolette, di cui alcune vicinissime alla riva, fino ad arrivare a Nuottoranta.
Poco più in là la bella villa Pentry, con ristorante e terrazza, offre un’ulteriore possibilità di rifocillarsi.
Questo è un edificio storico: infatti, dopo aver acquistato un terreno nel 1899 da una fattoria chiamata Frisans med Kaitans, Nikolai Matrosoff (un mercante di origine russa) e sua moglie Aleksandra eressero questa costruzione a due piani in legno, portandola qui intorno al 1914-15 dalla regione di Vyborg-Terijoki. Questo edificio mansardato è caratterizzato da un solaio con piccole finestre che in origine avevano vetri colorati.

Foto villapentry.fi

Nel 1990 la proprietà dell’edificio, ancora conosciuto come villa Matrosoff, è stata trasferita al Comune di Espoo e, dopo la ristrutturazione, la città lo ha affittato all’Espoo Yacht Club. La città ha poi nuovamente restaurato l’edificio nel 2003 e la villa è la sede del ristorante estivo Villa Pentry da oltre un decennio

Questo percorso di circa 4 km è accessibile anche alle biciclette, e sufficientemente largo per spingere comodamente un passeggino.

Se invece si preferisce di andare a ovest, un vialetto di meno di 2 chilometri di lunghezza porta prima alla spiaggia Koirien, poi alla Toppenludin e infine alla Westendin, tranquille e sabbiose.
Anche dalla spiaggia di Westendin si ammira il panorama di un mare calmo costellato di isole e isolette.

(A eccezione di Villa Pentry, per cui siamo a disposizione per le richieste di diritti, le foto sono dell’autrice.)


Cartoline finlandesi è una serie di articoli che propone luoghi da scoprire, monumenti da rivisitare e angoli del Paese che non sempre entrano nelle guide turistiche.