Milano, al Salone del Mobile con la Finlandia

Il Salone Internazionale del Mobile a Milano è tornato ai nastri di partenza in aprile, come tradizione vuole, dal 18 e per sei giorni, presso Fiera Milano Rho. Questa 61ª edizione della manifestazione vuole essere un’occasione per riflettere sul ruolo e sull’evoluzione del sistema fieristico. Così, il Salone dimostra di essere un laboratorio globale di sperimentazione e contaminazione, oltre che produttore di valore aggiunto.

Ritorna dunque il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico di importanza internazionale. Un ritorno che ha in sé un carattere di eccezionalità, non solo per la qualità delle proposte e delle aziende protagoniste, ma anche per l’accelerazione che la manifestazione dimostrerà di aver dato al processo di trasformazione ed evoluzione dell’evento fieristico. Il Salone ha sempre dato prova di una straordinaria curiosità, disponibilità e apertura al confronto e di una grande volontà e capacità di migliorarsi, innovando formule consolidate. In questi anni così complessi, riflessioni, ricerche, domande sul futuro delle fiere sono state all’ordine del giorno e hanno portato a una concreta revisione del modello espositivo con l’obiettivo di poter continuare a generare valore per tutta la comunità della progettazione.

“Come saranno le fiere di domani? Il Salone del Mobile oggi ha già provato a dare una risposta. Presentiamo una 61ª edizione rinnovata, fruibile e fresca, vitale e vivace, che guarda al futuro dell’esperienza fieristica con la fiducia e l’impegno di chi ne conosce il valore e lo vuole preservare. Sarà un Salone ricco di novità, aperto a contaminazioni. Design e arredamento si nutrono di scienza, ricerca tecnologica, arte, fotografia, comunicazione digitale, editoria e tanto altro. Il nuovo format della Manifestazione mostrerà questa relazione proponendo una nuova profondità di orizzonte” ha commentato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile Milano.

Le manifestazioni del 2023 raduneranno, complessivamente, quasi duemila espositori, di cui oltre 550 giovani talenti sotto i 35 anni e 27 scuole di design. Il Salone coordina sezioni − il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce, il SaloneSatellite −, ne gestisce le regole – distribuzione e organizzazione su un unico livello, percorsi estetici e culturali, spazi esperienziali e aree di sosta e riposo –, suggerisce partecipazioni a conferenze, seminari, mostre tematiche, librerie, installazioni, per dare ai visitatori la possibilità di un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile, la sola in grado di creare connessioni (anche di affari) di lungo periodo.

Secto Design

Un paese come la Finlandia non poteva mancare a questa edizione in rilancio, e lo fa con tre espositori di grande qualità e suggestione: Secto Design, Nikari e Woodnotes.

Secto Design è un’Azienda specializzata in moderne lampade, realizzate a mano, in betulla locale ad alta qualità certificata. Le autentiche lampade in legno Secto Design vengono prodotte in Finlandia in modo ecologico e sostenibile. Il designer dell’intera collezione di lampade é l’architetto Seppo Koho che dichiara  “Mi piace molto trasformare gli schizzi in prototipi in legno con le mie mani. Trovare una soluzione concreta per realizzare un dettaglio dopo una sperimentazione persistente è un momento affascinante! “


Nikari è specializzato in proposte e soluzioni decorative, d’arredo e tecniche per l’architettura di interni ed esterni. Nikari è uno studio di design del legno e produttore di mobili con uno stile pluripremiato. Fondata nel 1967, già i primi anni dell’azienda sono stati contrassegnati da una stretta collaborazione con i maestri dell’architettura e del design finlandesi.

Nikari

Alla base della produzione Nikari c’è l’idea di trasmettere la conoscenza dell’artigianato tradizionale alla generazione successiva per far emergere il meglio del legno nel design contemporaneo di alta qualità; si impegna continuamente nel migliorare lavorando con dedizione sulle cose che ritiene essenziali per un futuro migliore: materiali reali, produzione sostenibile, vita pacifica e autentica; ricerca del vero equilibrio con la natura.

Woodnotes

Conosciuto per la sua filosofia senza compromessi, Woodnotes è un design apprezzato a livello internazionale; l’azienda produce oggetti per interni ispirati alla bellezza naturale del filato di carta e destinati all’uso in abitazioni e spazi pubblici.

La filosofia di Woodnotes si basa sull’estetica di design raffinato e puro. I prodotti di alta qualità sono di lunga durata e, quindi, rispettosi dell’ambiente. I materiali puri e privi di polvere sono sicuri e di facile manutenzione. Fondata nel 1987 da Ritva e Mikko Puotila, Woodnotes è cresciuta da una linea di tappeti in filato di carta in un concetto totale di interior design. Attualmente, viene esportato circa il 70% della sua produzione in più di 30 paesi. La collezione comprende disegni di Ritva Puotila, Minna Ahokas, Tapio Anttila, Mia Cullin, Ilkka Suppanen, Raffaella Mangiarotti, Harri Koskinen e Ulla Koskinen.

(Foto del titolo da Secto Design. Per le foto utilizzate siamo pronti a far fronte alle richieste di diritti)

Gianfranco Nitti
Giornalista e membro italiano dell'Associazione della Stampa Estera, visita regolarmente la Finlandia, in particolare la Lapponia, di cui scrive da anni.