L’ex Presidente finlandese Martti Ahtisaari è morto a Helsinki il 16 ottobre 2023 alle 6:40 all’età di 86 anni. Martti Oiva Kalevi Ahtisaari è stato il decimo presidente della Repubblica di Finlandia dal 1994 al 2000. Prima della sua presidenza, ha ricoperto numerosi incarichi chiave nel Ministero finlandese degli Affari esteri e nelle Nazioni Unite. Dopo la sua presidenza, Ahtisaari ha fondato la CMI – Martti Ahtisaari Peace Foundation, un’organizzazione di mediazione per la pace tenuta in grande considerazione e ha svolto un ruolo di primo piano nei colloqui di pace internazionali e negli sforzi di mediazione. In riconoscimento del suo lavoro per risolvere i conflitti internazionali, Ahtisaari venne insignito del Premio Nobel per la pace nel 2008.
Nel gennaio 1997 effettuò una visita di Stato in Italia, su invito del Presidente italiano Oscar Luigi Scalfaro.
Di seguito, il messaggio inviato subito dal Presidente Sergio Mattarella al Presidente della Repubblica di Finlandia, Sauli Niinistö:
“Appresa la triste notizia della morte di M artti Ahtisaari, a nome della Repubblica Italiana porgo a Lei, alla famiglia dell’ex Presidente e al popolo finlandese le espressioni del più sincero cordoglio.
Martti Ahtisaari ha offerto un contributo fondamentale alla causa della pace, come riconosciuto anche dal conferimento del premio Nobel. Il Suo profondo impegno a favore del dialogo e della riconciliazione appaiono tanto più significativi nell’attuale contesto internazionale, segnato da conflitti e crescenti divisioni.
Con questi sentimenti, rinnovo a Lei, Signor Presidente, le condoglianze più sentite del popolo italiano”.
Nella tarda mattinata l’attuale Presidente della Repubblica di Finlandia Sauli Niinistö ha tenuto un sentito discorso sulla TV di Stato per commemorare lo scomparso:
“Cari finlandesi,
è con grande tristezza che abbiamo appreso della morte del Presidente Martti Ahtisaari. Si è spento all’età di 86 anni, dopo una lunga malattia. Martti Ahtisaari era un cittadino del mondo, un grande finlandese. Un insegnante, un diplomatico e un capo di stato. Un negoziatore di pace e un premio Nobel per la pace.
Un finlandese dal cuore grande. Credeva nell’umanità, nella civiltà e nella virtù. Ha lavorato instancabilmente per garantire la pace e la vita. Anche per chi viveva lontano e in circostanze molto diverse. Per lui la dignità umana era indivisibile. Nelle parole di Nelson Mandela, il combattente per la libertà sudafricano che Ahtisaari stimava molto: “Ciò che conta nella vita non è il semplice fatto di aver vissuto. È la differenza che abbiamo apportato alla vita degli altri che determinerà il significato della vita che conduciamo.”
Martti Ahtisaari era uno sfollato della Carelia. Un eterno profugo, come diceva spesso. La sua esperienza infantile del viaggio di evacuazione al freddo e al buio verso una destinazione sconosciuta ha influenzato la sua visione del mondo e le sue azioni. Ciò non lo rese amareggiato, ma gli diede la comprensione del destino umano e il senso del valore della pace.
Era un pacificatore la cui carriera comprendeva un elenco eccezionalmente lungo di risultati di rilevanza internazionale. Il defunto segretario generale dell’ONU Kofi Annan aveva assolutamente ragione quando affermava che Ahtisaari era l’unica persona di sua conoscenza ad aver portato la pace in tre continenti. L’apprezzamento e la gratitudine per il lavoro di Ahtisaari continuano a vivere. Ho avuto l’opportunità di testimoniarlo recentemente nelle mie discussioni in Sud Africa e Namibia in primavera.
Il risultato di una vita di Ahtisaari come pacificatore venne confermato con il Premio Nobel per la pace nel 2008. Il premio venne conferito per i suoi meriti personali, ma il momento è stato memorabile per tutti i finlandesi. Il riconoscimento ha toccato l’intera nazione. Nel suo discorso per il Nobel, Ahtisaari affermava che tutti i conflitti possono essere risolti: “Guerre e conflitti non sono inevitabili. Sono causati dagli esseri umani. Ci sono sempre interessi che vengono favoriti dalla guerra. Pertanto anche coloro che hanno potere e influenza possono fermarli”.
Questo è un forte messaggio, di speranza e di lezione, che ha valore anche nel nostro tempo. Il lavoro del negoziatore di pace è continuo e visibile. La Crisis Management Initiative, un’organizzazione di mediazione della pace fondata da Ahtisaari dopo il suo mandato come Presidente, porta avanti il suo lavoro e la sua preziosa eredità di promozione della pace.
Martti Ahtisaari è stato il primo Presidente della Repubblica di Finlandia eletto con voto diretto. Come Presidente si è trovato in una situazione nuova, non solo come Presidente del popolo, ma anche come presidente in un momento in cui la Finlandia era sempre più aperta all’Occidente e all’Unione europea. Oltre ad aderire all’UE, la Finlandia ha assunto un ruolo attivo a livello internazionale. Il presidente Ahtisaari ha agito in modo coerente, aprendo le porte e promuovendo la riconciliazione internazionale e il dialogo tra i leader, compresi quelli di Stati Uniti e Russia. Voleva che la Finlandia svolgesse un ruolo attivo nella comunità internazionale, perché anche questo era nell’interesse della Finlandia. Qui in Finlandia ricordiamo il lavoro di Ahtisaari per promuovere l’imprenditorialità e le esportazioni finlandesi, i suoi sforzi per ridurre l’alto tasso di disoccupazione e la sua cooperazione con il governo per rendere l’adesione della Finlandia all’UE una realtà. Tutto ciò riflette un grande senso di responsabilità verso la patria.
Sebbene Ahtisaari abbia vissuto all’estero per gran parte della sua vita, ha affermato di essere estremamente felice di essere nato in un paese nordico. Apprezzava molto la società del benessere nordica e il modo in cui è stata costruita la Finlandia. Voleva promuovere nel mondo il modello nordico di uguaglianza di genere, ricordandoci che nulla cambierà in questo mondo se non avremo ragazze e donne istruite e coinvolte nei processi decisionali. Per Ahtisaari, la fiducia era una parte essenziale dell’essere finlandese. Per lui era anche importante creare fiducia nei negoziati internazionali. Non ha imposto modelli già pronti, ma sapeva che le strutture sostenibili possono essere costruite solo sulla fiducia. Con l’esempio e la comprensione si possono ottenere risultati.”
(Foto del titolo da cmi.fi/fi/martti-ahtisaari/Per le foto utilizzate, siamo pronti a far fronte alle richieste di diritti)