La finlandese Ahlstrom prosegue nel suo impegno di oltre 50 anni nel settore della filtrazione investendo in una nuova linea di produzione per mezzi di filtrazione molecolare a Torino.
La qualità dell’aria negli ambienti chiusi come edifici e veicoli costituisce una delle principali preoccupazioni in molte aree del mondo. In questo contesto, i mezzi filtranti antiparticolato svolgono un ruolo importante nella rimozione di particelle solide e aerosol dall’aria. I mezzi filtranti molecolari vengono utilizzati in modo complementare, rimuovendo gli inquinanti gassosi, inclusi composti organici volatili, gas inorganici (come anidride solforosa, ossidi di azoto, ammoniaca) e odori, e fornendo aria più pulita a persone e processi.
La nuova linea è stata progettata per produrre materiali assorbenti dalle prestazioni più elevate per applicazioni di filtrazione premium, tra cui l’aria di cabina di prossima generazione e l’aspirazione dell’aria per celle a combustibile, nonché una gamma completa per HVAC e camere bianche. Ciò consentirà ad Ahlstrom di offrire soluzioni superiori e di supportare lo sviluppo di applicazioni di filtrazione industriale, nonché la transizione ai veicoli elettrici.
L’investimento viene effettuato in sinergia con la piattaforma Fine Fiber di Ahlstrom a Torino, che sarà potenziata per produrre strati di filtrazione HEPA. I mezzi in fibra fine possono essere combinati con materiali di filtrazione molecolare anche per offrire la migliore protezione contro le particelle più fini.
“Questa nuova capacità di produrre soluzioni di filtrazione molecolare si aggiunge ai recenti investimenti in Europa, che rafforzano la nostra capacità di servire meglio i nostri clienti combinando materiali e tecnologie in concetti multistrato”, ha dichiarato Giuseppe Costa, VP Filtration EMEA e Asia. “Questi passi estendono ulteriormente il nostro impegno ad essere il fornitore preferito per la nostra base di clienti globale e per introdurre innovazioni di prossima generazione, che sono in linea con il nostro obiettivo di purificare e proteggere ogni fibra per un mondo sostenibile”, continua.
La società Ahlstrom ha in Italia due sedi produttive, a Mathi Canavese (Torino) e a Sassoferrato (Ancona). Al 31 dicembre 2023, la società impiegava in Italia 567 dipendenti, di cui 512 a Mathi e 55 a Sassoferrato. La sede di Mathi è specializzata nella produzione di carte e tessuti non tessuti per l’industria automobilistica, l’imballaggio e l’edilizia. Quella di Sassoferrato è specializzata nella produzione di carte e tessuti non tessuti per l’industria tessile e l’industria farmaceutica.
Il fatturato italiano di Ahlstrom nel 2023 è stato di oltre 452 milioni di euro. Si tratta di un aumento del 7,8% rispetto al 2022. L’incremento è stato trainato dalla crescita della domanda di carte e tessuti non tessuti per l’industria automobilistica, l’imballaggio e l’edilizia. Il fatturato italiano di Ahlstrom rappresenta circa il 5% del fatturato totale dell’azienda.
La multinazionale finlandese è un leader globale nella combinazione di fibre in materiali speciali sostenibili con lo scopo di purificare e proteggere, con ogni fibra, per realizzare un mondo sostenibile. Serve cinque mercati finali distintivi e in crescita, che costituiscono la base delle cinque divisioni: filtrazione, imballaggio alimentare e di consumo, sanità, materiali da costruzione e materiali tecnici. Le vendite nette nel 2022 per le operazioni continuative ammontavano a 3,3 miliardi di euro dando lavoro a circa 7.000 addetti.
Maggiori informazioni su www.ahlstrom.comù