M/S Romantic, la serie TV di cui tutti parlano in Finlandia

Una nuova serie sta spopolando in Finlandia, un dramma dai toni comici ambientato su una delle navi che attraversa ogni giorno il Baltico per andare da Helsinki a Stoccolma.

Le navi della Viking e Silja Line, le cosiddette “trombonavi” occupano un posto speciale nell’immaginario dello straniero, non solo italiano (in inglese questi traghetti vengono soprannominati “Love Boat” o, distorcendo il nome di una delle compagnie, “fucking line”). La promessa per futuro visitatore è una crociera ad alta gradazione alcolica e scene che potrebbero essere tratte da una versiona nautica di Eyes Wide Shut.

Per i finlandesi, invece, la ruotsinlaiva è un’istituzione, un rito di passaggio, un microcosmo della società. A bordo di queste navi ci sono famiglie, camionisti che fanno la tratta, vacanzieri interessati più al tax free che alla destinazione, gente di provincia al loro primo viaggio all’estero, giovani per la prima volta senza genitori e, forse, anche qualcuno dei mitologici single in cerca di avventura. Ed è anche un posto di lavoro, non solo per chi deve accudire i viaggiatori, ma anche per gli artisti che spesso si esibiscono sui palchi di queste navi. Col senno di poi, è quasi sorprendente che solo nel 2019 qualcuno lo abbia sfruttato narrativamente. quella che sostanzialmente è un’esperienza praticamente condivisa dall’intera popolazione finlandese (nel 2018 2.3 milioni di persone si sono imbarcate per Stoccolma dal porto di Helsinki).

M/S Romantic sfrutta bene gli spazi limitati della nave e, nel corso di un’unica notte, segue sei storie tra loro intrecciate: il pedante capocrociera, la rockstar in declino, un piccolo imprenditore che partecipa a una conferenza, il single navigato che porta l’amico appena divorziato, uno zio col nipotino di 6 anni, una coppia che decide di festeggiare il matrimonio sulla nave, per vederselo poi rovinato da svedesi che hanno avuto la stessa originale idea.

Questa miniserie di quattro episodi è stata scritta da Jani Volanen e Tommi Korpela (che recita anche la parte della rockstar Gusu), entrambi provenienti dalla commedia, e raccoglie nel cast alcuni attori finlandesi tra i più noti in questo momento, come Hannu-Pekka Björkman e Antti Luusuaniemi. Il budget di oltre un milione di euro, cifra molto alta per una produzione locale, è stato infatti speso soprattutto per i compensi degli attori. Molto delle scene sono state riprese sulla Silja Serenade (ribattezzata appunto M/S Romantic) nel corso di alcune crociere.

M/S Romantic è piuttosto atipica rispetto al genere nordico conosciuto all’estero, concentrato intorno agli stereotipi del cosiddetto nordic noir e di cui la Finlandia solo recentemente ha contribuito con due serie distribuite da Netflix (Sorjonen Karppi). Il suo successo in patria è in gran parte dovuto alla capacità di rappresentare tipologie di personaggi che quasi tutti possono riconoscere (o riconoscersi), esagaerandoli per fini comici ma non riducendoli a macchiette, e ritrarre a volte fin troppo accuratamente l’ethos finlandese.

La serie è stata un grande successo: il primo episodio di MS/ Romantic, andato in onda il 24 febbraio scorso è stato visto da 574 000 persone quando trasmesso da YLE, e in streaming ha oltre 300 000 visualizzazioni; la serie si è conclusa il 17 marzo con 470 000 telespettatori. Dubito però che questa popolarità potrà essere replicata all’estero, perché proprio le migliori qualità di M/S Romantic la rendono di difficile esportazione, perché senza contesto e senza provare il senso di myötähäpeä (“l’imbarazzo per interposta persona”, simile a quello che si prova guardando David Brent nella versione britannica di The Office) la serie perde le sue qualità migliori. Ma la visione è consigliata a chiunque conosca o voglia conoscere un po’ meglio questo Paese.

M/S Romantic è disponibile in streaming su YLE Areena.