Il livello attuale dei contagi è il più alto dell’ autunno, con quasi 300 nuove infezioni, ha dichiarato l’Istituto nazionale per la salute e il welfare (THL). Giovedì in Finlandia sono stati registrati 34 contagi per 100.000 abitanti. Mercoledì si erano avuti 31 contagi, mentre il dato della scorsa settimana era di 18.
Il primo ministro Sanna Marin ha dichiarato martedì scorso che il governo sta preparando un pacchetto completo di misure da negoziare la settimana prossima. Krista Kiuru, ministro socialdemocratico della famiglia e dei servizi sociali, ha detto che il governo sosterrà le regioni nello sforzo di frenare l’epidemia.
È lunga la lista dei provvedimenti che il governo si accinge a proporre e che devono essere approvati dalle autorità regionali.
Secondo le informazioni raccolte dalla televisione di stato Yle, quelli più urgenti sono l’inasprimento delle restrizioni sugli assembramenti e la scuola a distanza gli studenti delle scuole superiori e degli istituti professionali.
A settembre, il governo ha delineato le linee di condotta per le diverse fasi dell’epidemia. L’intenzione è di porre restrizioni soprattutto dove i contagi sono alti. E al momento sono state individuate sei aree a rischio più alto.
Giovedì l’epidemia ha avuto un’accelerazione in cinque regioni, e in una, l’Ostrobotnia, il contagio è nella cosiddetta fase diffusiva (leviämisvaihe). In fase di accelerazione (kiihtymisvaihe) è invece nella regione della capitale, Uusimaa, nel Kanta-Häme, nella Varsinais Suomi (Finlandia sud-occidentale), in Pirkanmaa e nell’ Ostrobotnia meridionale.
Attualmente, il limite di riunione è di 50 persone. Un gruppo più esteso è consentito solo se, ad esempio, sono garantite le distanze di sicurezza. Ma questi numeri dovrebbero subire un abbassamento.
È prevista una raccomandazione per la scuola a distanza nell’istruzione secondaria. Gli studenti delle scuole superiori e degli istituti professionali potrebbero dover studiare a casa, almeno nelle aree in cui il contagio ha visto crescere i numeri.
Il fatto è che gran parte dei contagi riguardano la popolazione giovane. Secondo THL, sono bastati pochi istituti con focolai per causare un alto numero di contagi.
Il governo ha garantito il suo appoggio alle autorità regionali nel prendere decisioni precise e veloci, in modo che la situazione non sfugga di mano. Le restrizioni saranno decise in parte dal governo e in parte dalle autorità regionali.
Quelle per la ristorazione e per gli spostamenti saranno di competenza del governo. Mercoledì, il governo ha già annunciato che i ristoranti, nelle aree più contagiate, dovranno chiudere entro le 23 a partire da domenica. E comunque da giovedì, in tutto il paese, la chiusura dei ristoranti è fissata per l’una.
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