Finlandia: cittadini sempre più insoddisfatti dei servizi sanitari

È noto come la Finlandia sia spesso al vertice delle varie classifiche internazionali: sulla felicità, sulla competitività, sulla minore corruzione e così via. Tuttavia, l’eccesso di digitalizzazione di servizi, come quelli connessi alla salute, sta creando una serie di appesantimenti burocratici e difficoltà per i cittadini.

Recentemente, un’indagine commissionata dall’Istituto finlandese per la salute e il benessere (THL),  rivela come l’accesso ai servizi sanitari in Finlandia sia diventato sempre più difficile e la continuità delle cure peggiorata. L’indagine, condotta da 204 comuni finlandesi, e basata sulle risposte fornite da quasi 14.000 utenti dei servizi sanitari, ha rilevato che gli utenti dei centri sanitari sono sempre più insoddisfatti della fornitura dei servizi.

A eccezione dell’Ostrobotnia meridionale, l’unica regione del Paese in cui l’esperienza degli utenti risulta migliorata rispetto all’ultima indagine condotta nel 2020. Gli intervistati hanno citato, tra le maggiori frustrazioni, la difficoltà di contattare addetti  del servizio utenti per prenotare un appuntamento. Inoltre, i pazienti hanno notato come sia meno probabile che vengano curati dallo stesso medico o infermiere, nonostante l’obiettivo della recente riforma Sote di migliorare la continuità delle cure.

L’indagine del THL ha anche rilevato che le differenze nella qualità dell’assistenza tra le diverse regioni sono rimaste inalterate. In una nota, Salla Sainio, responsabile dello sviluppo della THL, ha affermato che è giusto peraltro notare come i risultati includono anche elogi per i medici e gli infermieri, alcuni dei quali definiscono i servizi delle cliniche professionali, personalizzati e utili. “Gli enti locali dei servizi per il benessere sono più adatti [rispetto alle municipalità] ad affrontare le questioni strutturali dello scarso accesso ai servizi e della mancanza di continuità delle cure”, aggiunge la Sainio.

Le difficoltà che si riscontrano nel rapporto diretto in un primo contatto con la struttura sanitaria è spesso rappresentato da risponditori telefonici, o inviti a fare prenotazioni via internet o applicazioni, metodi non sempre idonei all’uso da parte, per esempio, di anziani. problematiche che spesso si riscontrano anche in Italia: l’esigenza di tagliare le spese spesso conduce a riduzioni di personale, soluzione che crea aggravi e difficoltà d’utilizzo. Tuttavia, il medico di famiglia, ruolo non esistente in Finlandia, in Italia risolve parzialmente queste difficoltà.

In Finlandia, se si  desidera fare reclamo sui servizi per la salute, lo si invia all’autorità competente. I reclami in materia di assistenza sociale e sanitaria sono gestiti principalmente dalle Agenzie Amministrative Regionali dello Stato (AARS).  Spesso, vengono però inviati per errore ad un organismo nazionale, Autorità nazionale di vigilanza per il benessere e la salute, Valvira, che ne riceve circa un migliaio l’anno, che devono poi  essere girati alle citate Agenzie, rendendo così più lenta la procedura.

 Gli unici reclami in materia di assistenza sanitaria trattati da Valvira sono quelli in cui si sospetta che la negligenza abbia causato la morte o una grave invalidità permanente del paziente.  Tutti gli altri reclami riguardanti l’assistenza sociale e sanitaria devono essere indirizzati alle AARS e tale  divisione dei compiti è specificata dalla legge.

I reclami relativi ai servizi sociali rientrano solo raramente nelle competenze di Valvira. La regola di base è che tutti i reclami relativi ai servizi sociali che coinvolgono un singolo individuo vengono trattati dalle AARS. I servizi sociali comprendono servizi per gli anziani, servizi di protezione dell’infanzia, servizi per i disabili e servizi per l’abuso di sostanze. (gn)

(Foto del titolo da Tays.fi)