Tra i personaggi più longevi del folklore animista finnico e scandinavo, i tonttu sono una figura a metà strada tra gli elfi e gli gnomi: protettori del focolare e gran burloni. Questi personaggi accompagnavano la vita degli antichi finlandesi, aiutandoli nella quotidianità e proteggendoli dagli spiriti cattivi.
Queste figure mitiche avevano però anche un carattere burbero, decisamente in sintonia con il popolo finnico: modesti, solitari, testardi, tenevano facilmente il muso a chi non li trattava con il dovuto rispetto.
Oggi i tonttu sono associati perlopiù al Natale: ogni novembre vedrete spuntare queste piccole e curiose figure in tutte le case e i negozi finlandesi, con la loro lunga barba grigia e l’inconfondibile cappello rosso. In realtà i cosiddetti joulutontut (tonttu del Natale) sono una novità di fine Ottocento che ha trovato piede grazie alla progressiva urbanizzazione del Paese.
Prima, infatti, la loro presenza era legata al mondo contadino e rurale. Ogni stanza e anfratto della casa aveva il suo tonttu specializzato: uno in sauna, uno in camera da letto, uno nella stalla, uno nel mulino, ecc…
Senza dimenticare il migliore di tutti, paskatonttu (il tonttu della merda), che controllava che ci fosse sempre abbastanza concime.
Ma attenzione a trattarlo male o con sufficienza: la casa avrebbe corso il rischio di essere affogata nella… beh, avete capito. (m.r.)
La Rondine – 2019