Eleggiamo la Lucia del 2023: potrebbe essere un’italiana

Madeleine Amoroso tra le 10 finaliste

Ogni anno il 13 dicembre le strade di Helsinki si affollano di persone che, apparentemente immuni al freddo, guardano un corteo guidato da una ragazza con delle candeline accese in testa. È la tradizionale celebrazione nordica della Santa Lucia, importata dalla Svezia già dalla fine del 1800 e da noi già approfondita in un altro articolo.

Quello di cui non avevamo parlato era il dietro le quinte che porta alla selezione della ragazza che viene incoronata nella Tuomiokirkko. 

Lucia è tradizionalmente un affare finnosvedese. Dal 1949 la non-profit Folkhälsan, in cooperazione con la tv nazionale YLE e il quotidiano Hufustadblated, scelgono 10 candidate tra le giovani di madrelingua svedese. 

La vincitrice viene poi selezionata attraverso una votazione popolare connessa a una raccolta di beneficenza. L’anno scorso sono stati donati oltre 180.000€, usati per aiutare famiglie in difficoltà.

L’incoronazione nella piazza del Senato. Foto Folkhälsan.

Scorrendo i cognomi delle candidate appena annunciate tra i vari Bäckman, Jörgensson e Forsström spicca un italianissimo Amoroso

La ventunenne di Helsinki Madeleine Amoroso è infatti la prima potenziale Lucia ad avere un genitore italiano. Nella sua biografia si legge che è una studentessa di psicologia dello sviluppo a Vaasa, ama la musica, cucinare e stare con gli amici e la famiglia.

Se Madeleine venisse eletta, sarebbe la prima volta che a prendere le vesti della santa di origini italiane sarebbe una persona di identiche origini .

Si può votare la Lucia del 2023 sul sito di Folkhälsan facendo una donazione. Le votazioni chiudono il 15 novembre.
https://www.lucia.fi/FI/Ehdokkaat/8/madeleine-amoroso

Foto di apertura Barbro Ahlstedt /Yle