Dal 5 al 7 aprile ha avuto luogo, a Firenze, l’incontro annuale delle Associazioni italo-finlandesi e dei finlandesi in Italia. È un momento importante che ha luogo ogni primavera, un’occasione di incontro e scambio di informazioni per la comunità dei finlandesi in Italia e anche per molti italiani vicini alla Finlandia. Un anno fa l’incontro si svolse a Bologna e il prossimo anno la città prescelta sarà Rimini.
All’incontro ha partecipato l’Ambasciatore Matti Lassila, con la moglie Satu Mäki-Lassila, il Console Virpi Sormunen, e i delegati delle associazioni finlandesi di Firenze, Roma, Napoli, Bologna, Milano, Marche, Rimini. Oltre a questi, hanno partecipato alcuni singoli finlandesi da altre città e i rappresentanti di quattro scuole finlandesi, le suomi-koulu di Milano, Roma, Firenze e Bologna.
I convenuti si sono dati appuntamento a Firenze già nella serata di venerdì, per un momento conviviale presso il ristorante Mirò, al quale ha partecipato anche l’Ambasciatore e consorte. Un’occasione di conoscersi o di rivedersi, di fronte a una pitsa napoletana.
L’indomani hanno avuto inizio i lavori e l’intero gruppo è stato accolto nel Palazzo Medici Riccardi dal saluto del Consigliere diplomatico del Sindaco, l’Ambasciatore Cristiano Maggipinto, al quale è seguito quello della Dott.ssa Marta Mori, in rappresentanza del Console Onorario Leonardo Ferragamo. I due interventi hanno sottolineato il gemellaggio tra Firenze e Turku, una relazione di vecchia data ma rinnovata nel 2022, soprattutto grazie ai rapporti commerciali tra Leonardo Ferragamo e la Finlandia, nel campo della nautica.
La Finlandia ha qualcosa da imparare dall’Italia e viceversa?
Ai due saluti è seguito un discorso dell’Ambasciatore Matti Lassila, che dopo aver salutato i presenti è entrato nel vivo dell’attualità finlandese. Il suo pensiero è andato a quanto recentemente accaduto a Vantaa, e a quello che ha definito un contrasto evidente tra una tragedia nazionale e la retorica del “Paese più felice del mondo”. Lassila si è interrogato sulla potenziale ricchezza dell’incontro tra la cultura italiana e quella finlandese, in relazione al modo in cui i due Paesi vivono i rapporti all’interno della scuola ma soprattutto in famiglia. L’Ambasciatore ha poi toccato il tema della tensione con la Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina e la differente percezione di questa in Italia, dovuta alla maggiore distanza geografica e alla mancanza di confini diretti con il Paese aggressore. Infine, Lassila ha raccontato di aver scritto al Presidente Alexander Stubb, dicendogli che stava andando a Firenze, città dove Stubb ha vissuto gli ultimi quattro anni; il neo Presidente gli ha quindi chiesto di portare i suoi saluti a tutti i presenti.
A giugno si vota
Al discorso dell’Ambasciatore è seguito l’intervento più tecnico del Console Virpi Sormunen, centrato su questioni di interesse generale per i finlandesi in Italia, come per esempio l’importanza di assicurare che i dati nel sistema di registrazione anagrafica DVV (Digi-ja väestövirasto) siano aggiornati. Questione molto sentita da numerose donne finlandesi sposate in Italia, le quali, avendo preso il cognome italiano incontrano difficoltà nel sistema finlandese, e riguardo al mantenimento della cittadinanza dei figli delle coppie miste al raggiungimento della maggior età. L’ultimo argomento toccato sono state le elezioni Europee del prossimo Giugno, per le quali il Console ha comunicato l’elenco dei Consolati dove si potrà votare.
Le Suomi-seurat, il bilancio di un anno
Dopo il suo intervento i rappresentanti delle Associazioni finlandesi in Italia hanno raccontato, a turno, le tante iniziative culturali portate avanti sul territorio, e i bilanci delle varie suomi-koulu, e dei loro frequentatissimi corsi per bambini, nonché dei corsi di lingua finlandese per gli adulti, non solo Italiani, e sempre più popolari, soprattutto tra gli studenti universitari.
Il parlamento dei finlandesi all’estero, cos’è e cosa fa?
Dopo la pausa per il pranzo è intervenuta Satu Sulkunen, vice rappresentante per l’Europa meridionale, Africa e Medio-Oriente dell’ Ulkosuomalaisparlamentti (Parlamento dei Finlandesi all’estero – USP), raccontando in primo luogo cos’è l’USP e come svolge la sua azione e coordinando poi la suddivisione dei presenti in tre differenti gruppi di discussione, su altrettanti argomenti di interesse comune: Suomi-koulu (Scuola), Questioni di cittadinanza e infine Cura degli anziani finlandesi in Italia. Sulkunen ha sottolineato come quest’ultimo argomento sia molto sentito e per così dire ospite fisso di ogni incontro annuale. L’esperienza di alcuni finlandesi in Italia, in Germania e in generale in Europa dimostra che per alcuni anziani soli perdere la conoscenza della lingua del Paese ospitante, per problemi legati a demenza senile o alzheimer, li può esporre a situazioni drammatiche di incapacità di relazione e conseguente disorientamento e abbandono. Ognuno dei tre gruppi di lavoro ha elaborato delle proposte da presentare nella prossima seduta dell’USP che si terrà nel 2025. Se approvate in tale sede saranno poi presentate da Suomi-Seura in Finlandia al Ministero degli Interni Finlandese, che poi le trasmetterà ai rispettivi ministeri di competenza (Sanità, Cultura, Esteri, Istruzione, ecc).
Oltre alle riunioni ufficiali non sono mancate visite guidate, cene e aperitivi. Nella giornata di domenica l’intero gruppo ha partecipato ad una visita guidata al Museo Salvatore Ferragamo, dopo la quale i partecipanti sono tornati nelle rispettive città italiane. Ci si rivede la prossima Primavera… a Rimini.