I finlandesi in Italia si incontrano a Rimini

Incontro annuale delle rappresentanze delle Suomi-Seurat in Italia

Anche quest’anno si è tenuto l’incontro nazionale dei finlandesi che vivono stabilmente in Italia. Dopo l’appuntamento a Bologna nel 2023 e a Firenze nel 2024, solo per citare gli ultimi eventi, il teatro dell’assemblea del 2025 è stata Rimini, dal 28 al 30 di marzo.

I partecipanti erano circa quaranta, in rappresentanza delle Suomi-Seurat di Torino-Alba, Milano, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Roma e naturalmente Rimini-San Marino. 

Una presenza apprezzatissima è stata, anche quest’anno, quella dell’Ambasciatore in Italia Matti Lassila, con la moglie Satu Mäki-Lassila. Ha partecipato anche Birgitte Kankaro, funzionaria del servizio consolare a Milano. Il Comune di Rimini è stato rappresentato da Mattia Morolli, Assessore all’ambiente urbano, all’edilizia scolastica e alla transizione digitale.

I partecipanti hanno alloggiato in un albergo sul lungomare e nelle giornate di venerdì e sabato hanno potuto passeggiare sulla spiaggia e sperimentare l’atmosfera di una città “in attesa”, che lentamente si prepara a cambiare pelle, come avviene ogni estate. Finestre serrate, balconi vuoti, negozi chiusi, spiagge percorse da cani felici. Stabilimenti balneari deserti e silenziosi, come organismi viventi in sonno, pronti a risvegliarsi… all’aumentare della temperatura. 

Domenica mattina invece i membri di Suomi-Seura di Rimini-San Marino hanno guidato il gruppo, con sorpresa di tutti, alla scoperta di un’altra Rimini, quella dell’entroterra, lontana dalle spiagge. “Rimini è cambiata moltissimo in questi ultimi dieci anni, ma la gente ancora non lo sa” è stata la frase pronunciata più spesso dai finlandesi locali e dai loro congiunti italiani. Il Comune sta cercando infatti di offrire anche un’altra immagine della città, non solo legata all’estate, investendo sulla valorizzazione del centro storico, della parte museale e artistica, con pedonalizzazioni coraggiose, che hanno estromesso le automobili da ampie aree cittadine. Il teatro Amintore Galli è stato appena restaurato (2018), il Castel Sismondo,  una volta circondato dal  grande parcheggio del mercato è ora circondato da acqua e aiuole ed è stato aperto al pubblico il polo archeologico della “Domus del Chirurgo” che i partecipanti hanno potuto visitare, grazie ad una visita guidata offerta da Suomi-Seura Rimini. 

Infine, il Museo Fellini e la sorpresa del “quartiere latino” di Rimini, l’ex quartiere dei pescatori, raggiungibile percorrendo il Ponte Tiberio (14-21 d.C), sospeso sul fiume Marecchia. Un borgo insospettabile, valorizzato da molti murales, molti dei quali raffiguranti il cinema di Federico Fellini, figlio illustre della città.

Ma torniamo all’incontro, durante il quale l’intervento dell’Ambasciatore Matti Lassila è stato molto apprezzato e “vissuto”. L’Ambasciatore ha parlato di politica estera finlandese e delle relazioni commerciali e di sicurezza che la Finlandia potrà adottare, anche in relazione al diverso orientamento che l’Unione Europea dovrà assumere, a causa della nuova postura degli Stati Uniti. Il discorso è stato seguito da una vivace discussione e da molte domande. 

“Il risultato atteso dell’incontro annuale è sempre la condivisione di buone idee di azione tra le associazioni locali Suomi-Seurat. Il patrimonio culturale finlandese viene trasmesso e mantenuto in molti modi diversi attraverso le scuole finlandesi per bambini e le attività per adulti”, ha affermato l’Ambasciatore Matti Lassila (ripreso anche sulla pagina Facebook dell’Ambasciata).

Birgitte Kankaro ha parlato dei vari servizi di consulenza offerti e ha incoraggiato i finlandesi che vivono stabilmente in Italia a creare un avviso di viaggio (matkustusilmoitus.fi) per il Ministero degli Affari Esteri, affinché il Ministero possa mettersi in contatto con essi in caso di possibile crisi. Kankaro ha comunque specificato che, in caso di crisi, la responsabilità pratica ricade sempre e principalmente sulle autorità locali, cioè sulla Protezione Civile. 

  • Giorgia Sorsa Ferrari

I rappresentanti delle diverse associazioni locali hanno illustrato quanto realizzato nell’ultimo anno. Il tema più importante è quello delle Suomi Koulut, le scuole finlandesi per bambini e adulti, che attualmente in Italia sono quattro (Roma, Firenze, Bologna, Milano). A queste si aggiungono nuove attività, quali i gruppi di lettura (lukupiiri) e l’attività conviviale degli aperitivi finlandesi (Suomi Aperitiivi), attraverso i quali si cerca di coinvolgere anche gli italiani, congiunti, amici e studenti dei corsi di lingua per adulti. 

In rappresentanza del Parlamento dei Finlandesi all’Estero, Ulkosuomalaisparlamentti (USP) è intervenuta Satu Sulkunen, che ha aggiornato i partecipanti sulle attività dell’ultimo anno e ha comunicato una importante novità: la fondazione di una nuova associazione con base in Finlandia (Ulkosuomalaisparlamentin Tuki ry) nata per sostenere USP. Questo si è reso necessario perché USP, non avendo base legale in Finlandia, ha bisogno di un organismo che lo rappresenti in patria. Fino a poco tempo fa questo sostegno era assicurato da Suomi Seura nazionale.  

Interessante l’intervento di Giorgia “sorsa” Ferrari dell’Università di Bologna – Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, che ha raccontato, accompagnandosi con immagini, numerosi momenti delle sue esplorazioni nel territorio della Carelia di Viena (in particolare nei villaggi di Vuokkiniemi, Haikola e Paanajärvi) e le sue attività di ricerca presso la Fondazione Juminkeko (Kuhmo), sotto la guida dello scrittore Markku Nieminen. 

Due eventi molto apprezzati e partecipati sono stati, nella giornata di sabato, l’esibizione musicale di Daniel e Miriam Torri, in apertura, e di Ferruccio Iriti nel pomeriggio. In entrambi i momenti i partecipanti sono stati coinvolti in un canto corale di Romagna Mia (con tanto di distribuzione del testo). Ferruccio Iriti ha riempito la sala con le note della sua fisarmonica, Miriam Torri ha sorpreso tutti cantando in finlandese una canzone del gruppo Värttinä e Daniel Torri ha celebrato il trecentoquarantesimo compleanno di Johann Sebastian Bach eseguendo un suo brano con il suo flauto traverso. 

Sono stati tre giorni molto intensi. L’appuntamento è per la primavera 2026, stavolta nella Capitale, per i 40 anni di Suomi-Seura Roma.

Marco Tosi
Come tutti i romani de Roma ha difficoltà a vivere lontano dalla sua città. Esplora però con passione la Finlandia dal 2000 e ne studia la lingua, più che altro per non rimanere tagliato fuori dalle chiacchiere segrete del figlio bilingue e della compagna, helsinkara de Helsinki.