Allarme terrorismo a Helsinki. Obiettivo la Chiesa nella roccia

Le ultime dichiarazioni della Ministra degli Interni Paula Risikko

In base a quanto rivelato lunedì 19 giugno dalla Polizia investigativa finlandese (una sezione con compiti anti-terroristici simili ai nostri ROS) ci sarebbero indizi della preparazione di un attentato terroristico, e nello specifico su un bersaglio che raduna giornalmente grandi folle di turisti da tutto il mondo, con lunghe code all’ingresso. Si tratta della chiesa evangelico-luterana Temppeliaukion kirkko, nota come la Chiesa nella roccia.

A quanto dichiarato dalla Ministra degli Interni, Paula Risikko, si era venuti a conoscenza nel fine settimana scorso della preparazione di un possibile atto terroristico in tempi brevissimi, nella notte tra sabato e domenica. “Tra le ore più lunghe della mia vita”, ha commentato la ministra del Partito di Coalizione. Non si può dire se si tratta dell’attentato più grave mai preparato in Finlandia, ma, ha aggiunto, “il fatto che la macchina della polizia abbia reagito immediatamente la dice lunga sul fatto che la minaccia sia stata presa con la massima serietà.

La cosa era diventata di dominio pubblico nella giornata di domenica 18, quando alcune camionette della polizia, e un certo numero di agenti armati, si erano frammisti ai turisti che, in lunghe file, aspettavano di visitare la chiesa, sollevando una certa agitazione tra i turisti stessi e gli abitanti della zona.
Il giorno dopo c’era stata una conferenza stampa, con le dichiarazioni dell’ispettore capo Tero Haapala.

“Al momento possiamo dire che ci sono indagini in corso”, ha dichiarato. “Siamo in grado per ora di affermare che gli organi investigativi hanno ricevuto informazioni in base alle quali sono stati attivati gli organi competenti. Attualmente stiamo indagando su una sospetta azione terroristica.”
Il dirigente ha poi anche riferito di una misura precauzionale presa immediatamente, vale a dire l’adozione davanti all’ingresso della chiesa di barriere di cemento, e ha ammesso che nella giornata di domenica agenti di polizia avevano fatto ricerche di sospetti terroristi all’ingresso della Temppeliaukion kirkko.

Haapala non ha però voluto rivelare notizie sul tipo di attentato temuto, né da quando fosse preparato e nemmeno sul numero dei sospetti.
“È nostro compito fare opera di prevenzione, lavoro che la polizia svolge quotidianamente senza che i normali cittadini se ne rendano conto. È nostra intenzione fare in modo di prevenire certe azioni, considerate possibili. Ma i concittadini possono stare tranquilli, dal momento che facciamo costantemente opera di monitoraggio e che seguiamo lo svolgersi degli eventi in base alle informazioni che riceviamo.”
Ad ogni modo la chiesa resta aperta, ha poi concluso l’ispettore, e le visite dei turisti non avranno interruzioni. Una notizia confortante per i turisti, e per le agenzie che hanno fatto di questa chiesa un must per il turismo di tutto il mondo.


Sorta al centro di uno spiazzo, occupato da una collinetta di granito, nel cuore di Töölö, la chiesa è figlia in parte casuale dei tempi difficili della Finlandia prima durante e dopo la seconda guerra mondiale.

Nel cuore del granito si era scavata una profonda buca circolare, negli anni ’30, dove porre le fondamenta di una chiesa da erigere in mattoni secondo il progetto del grande architetto Sirén, già autore del maestoso palazzo del Parlamento. Ma la guerra incipiente fece sospendere i lavori, ripresi poi solo negli anni ’60, quando a vincere il nuovo concorso furono due fratelli, gli architetti Timo e Tuomo Suomalainen. I quali ebbero l’idea straordinaria di utilizzare quello scavo come corpo centrale della chiesa, ricoprendolo con una gigantesca cupola di rame, fissata ai bordi della roccia con raggi di cemento, attraverso i quali la luce del sole, nel corso della giornata, passa ruotando tutto il tempo, e facendo del tempio una sorta di gigantesco orologio solare.

La stessa cupola, dal centro della chiesa, ha l’aspetto di un enorme disco rosso, una specie di divinità solare che sovrasta gli elementi naturali. Compresa l’acqua, che filtra in rigagnoli dagli strati superiori del terreno, e cola lungo le pareti, dietro le candele accese. Ne deriva un effetto di intensa spiritualità, maggiormente percepibile in inverno, quando non c’è la ressa dei turisti.

(La Rondine – 20.6.2017)

Nicola Rainò
Giornalista, traduttore letterario, studioso di lingua italiana e storia dell'arte. Emigra dal Salento a Bologna per studi, poi a Helsinki per vivere. Decise di fondare La Rondine una buia notte dell'inverno del 2002 dopo una serata all'opera.